Mission impossible?

Candidatura Tigullio Capitale della Cultura 2024, in Regione riunione con tutti i Comuni

L'assessore regionale Ilaria Cavo: "E' un'importante passo avanti"

Tributo a Carlo Riva

Genova. Tutti presenti i 28 comuni del Tigullio e aree limitrofe convocati dalla Regione oggi nella sala consiliare del municipio di Chiavari per la presentazione e l’approfondimento del percorso e della candidatura di ‘Tigullio Capitale Italiana della Cultura 2024’ alla presenza del project manager Roberto Daneo che ha illustrato tempistiche e modalità.

“Questo progetto è partito da un’idea importante nata qui a Chiavari all’Economic Forum Giannini lanciata dal sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio e condivisa prima con il comune di Chiavari e poi dai comuni di Recco e Camogli – ha sottolineato l’assessore alla cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo -. C’era però la necessità di allargare, bisognava rappresentare tutto il territorio per scegliere e condividere un progetto ricercando un’identità comune. Vedere questa sala piena con tutte le adesioni che ci sono state, grazie al coordinamento di Regione Liguria, è un passo avanti importante per tutti. Tutti hanno detto sì, ognuno secondo le sue possibilità”.

“I comuni dell’entroterra potranno dire la loro nella parte ideativa, i comuni della costa ci sono e ci saranno anche dal punto di vista operativo sia economico che di personale. Aver avuto il sì di Portofino, il sì di Santa Margherita, il sì di Rapallo significa avere avuto il parere positivo di amministrazioni importanti per cui adesso il Tigullio è davvero rappresentato insieme alle aree limitrofe”, continua.

L’incontro di oggi è solo un primo passaggio che porterà entro l’inizio di settembre ad una nuova convocazione per poi arrivare alla trasmissione del dossier di candidatura al ministero della Cultura il 19 ottobre. “Ora bisognerà costruire il percorso, lo farà il project manager, lo farà la condivisione di idee –ha aggiunto l’assessore Cavo – Ma è bene sottolineare che non si vince solo con gli eventi, ma con un progetto fatto dal basso che faccia attenzione all’associazionismo, al terzo settore, ai giovani, alla diocesi, al mondo della formazione. Questo bando è cultura diffusa, ma anche innovazione tecnologica e inclusione sociale”.

“In così poco tempo abbiamo fatto molto lavoro coinvolgendo buona parte del mondo economico, sociale e culturale del territorio con tutte le istituzioni presenti – afferma il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio -. È un buon passo avanti. Nei prossimi mesi ci aspetta un lavoro intenso per il dossier di candidatura, con la necessità di individuare assieme il filo conduttore che rappresenti al meglio le peculiarità. Sono davvero convinta che questa sia per tutto il nostro territorio un’occasione di sviluppo, di promozione della nostra cultura e miglioramento, non solo per la candidatura a capitale della cultura, ma anche per tanti altri progetti”. ”

L’appello lanciato dall’assessore Cavo è stato raccolto da tutto il territorio – sottolinea il sindaco di Chiavari Marco Di Capua – tutti i comuni sono stati presenti. Quello di oggi è stato un momento di condivisione e apprezzamento di questo progetto. Comuni come Rapallo hanno manifestato la volontà di avere un ruolo più attivo anche dal punto di vista finanziario questo non può che essere di beneficio. Ci siamo dati un cronoprogramma”.

“È stato importante incontrarsi per capire le dinamiche e condividere gli obiettivi – aggiunge Paolo Donadoni sindaco di Santa Margherita Ligure – La cultura può essere il prezioso minimo comune denominatore del nostro territorio e l’anello di congiunzione tra costa ed entroterra. Ringrazio Regione Liguria, in persona dell’assessore Cavo, per il ruolo di coordinamento che si è resa disponibile a svolgere”.

“Rapallo è orgogliosamente partecipe della grande avventura della candidatura del Tigullio a capitale della cultura italiana – ha concluso il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco – Il Tigullio è una straordinaria risorsa dal punto di vista culturale, paesaggistico e turistico. Questa avventura è il miglior modo per valorizzare questa perla della Liguria e del nostro Paese”.

“Noi come Portofino già da qualche anno puntiamo all’arte e alla cultura anche nel periodo fuori stagione – sottolinea Marco Viacava sindaco di Portofino – Questa candidatura è una proposta interessante che oltre ad arricchire il territorio porterà turismo, rafforzando l’economia ed è anche un bel collante tra tutti comuni. Portofino mette il suo nome a disposizione”.

“Ritengo che sia fondamentale che questo diventi un metodo di lavoro per il nostro territorio – ha evidenziato il consigliere metropolitano Antonio Segalerba – Questa è una grande occasione per valorizzare tutti e crescere insieme”.

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