Genova. Un piano di riqualificazione ed efficientamento energetico di 10.000 alloggi di edilizia residenziale pubblica della Liguria, grazie alle opportunità offerte dal bonus 110%. Un lavoro ambizioso, che sta richiedendo un impegno importante da parte della Regione e dalle quattro Agenzie regionali territoriali per l’edilizia, che ha previsto una serie di passaggi tecnico-burocratici affinché fosse possibile da parte degli Enti di usufruire del bonus. Un progetto che potrà movimentare oltre 400 milioni di euro per garantire agli utenti edifici riqualificati e un efficientamento energetico, che si tradurrà in un risparmio sui consumi delle abitazioni ed un miglior comfort abitativo.
Nella Provincia di Genova sono preventivati, al momento, interventi su oltre 6000 alloggi, prevalentemente sulle parti comuni degli edifici, per i quali è previsto un investimento di oltre 319 milioni di euro. Grazie alle opere che verranno realizzate si è stimato che verranno ridotte annualmente le emissioni di anidride carbonica di oltre 5 milioni di kg e le spese per energia da parte degli utenti di oltre due milioni di euro.
Gli immobili sono situati nei Comuni di Genova e di Rapallo, il Comune di Sestri Levante ha richiesto di poter essere inserito nel progetto e lo sarà a breve.
“Come Regione abbiamo voluto usufruire dell’opportunità del Bonus 110% per realizzare interventi di efficientamento energetico e di adeguamento sismico su immobili di edilizia residenziale pubblica. Per poterlo applicare agli immobili delle ARTE abbiamo svolto un lavoro in sinergia tra Enti per individuare la corretta procedura in grado sia di garantire il beneficio dell’incentivo statale, sia di usufruire di tutta l’IVA a credito sulle operazioni di ristrutturazione – afferma l’assessore regionale all’Edilizia Marco Scajola – dopo uno studio approfondito abbiamo stabilito di avvalerci del partenariato pubblico e privato”.
“Grazie a queste opere ben 10mila alloggi di edilizia residenziale pubblica saranno oggetto di efficientemento energetico ed adeguamento sismico – prosegue – il che consentirà, da una parte di avere un patrimonio immobiliare più efficiente, rispettoso dell’ambiente e sicuro, dall’altra di poter garantire alloggi più confortevoli e con minori costi di gestione a soggetti con un reddito minimo, per i quali una diminuzione delle utenze è significativa”.
“Rispetto dell’ambiente e tutela delle fasce più deboli della popolazione: due principi che hanno ispirato Regione Liguria anche in questo frangente. Al momento nella Provincia di Genova sono stati inseriti nel progetto oltre 6000 alloggi per un investimento stimato in oltre 319 milioni di euro, il numero delle unità abitative su cui intervenire aumenterà con il coinvolgimento del Comune di Sestri Levante”, conclude.