Genova. “Trovo vergognoso gli attacchi che continuo a subire da parte del mondo dei no-vax. Minacce di morte a me e alla mia famiglia, lettere anonime, telefonate minatorie, insulti per strada, chat su Telegram, offese sui giornali e in televisione. Dove vogliamo arrivare? Io non mi sento tutelato nonostante la protezione che ricevo dalle forze di polizia. Occorre che la magistratura intervenga presto in maniera efficace. Deve farlo presto prima che sia tardi”.
Così Matteo Bassetti si sfoga su Instagram dopo l’ennesimo episodio che lo ha visto protagonista di un fatto di cronaca, reso noto oggi dalla stessa Questura: un 46enne genovese, dopo averlo notato che passeggiava per strada, lo ha inseguito e minacciato filmando la scena col cellulare. L’infettivologo ha chiamato la polizia e l’uomo è stato denunciato.
È da tempo in realtà che il medico genovese subisce minacce e intimidazioni per le sue posizioni drasticamente a favore dei vaccini e contro i no-vax. Per questo è tuttora sottoposto a un servizio di sorveglianza speciale con agenti che lo seguono durante i principali appuntamenti pubblici. Ora, dopo gli attacchi virtuali, sono arrivati quelli di persona e il livello di attenzione si è inevitabilmente alzato anche da parte del diretto interessato.
Solidarietà è arrivata come sempre dal presidente della Regione Giovanni Toti: “È assurdo che un medico che da quasi due anni e in prima linea nella lotta contro il virus sia oggetto di attacchi simili. Avanti a testa alta Matteo e grazie per il lavoro che ogni giorno svolgi con il tuo team a servizio dei vostri pazienti e dei liguri”.