Petizione

Albaro, quasi mille firme raccolte per salvare Casa Raphael e gli orti collettivi

Le Suore Sacramentine di Milano avrebbero in progetto di realizzare al posto del monastero una grande rsa e tutti i progetti potrebbero scomparire

Generico agosto 2021

Genova. “Nel bellissimo complesso monasteriale di Via Byron risiedono dal 2012 le suore di Casa Raphael che affrontano percorsi riabilitativi psico-fisici e spirituali e forniscono assistenza e supporto a tantissime persone bisognose, come l’accoglienza di giovani migranti, la distribuzione di generi alimentari, il servizio di dog sitter ed altro ancora”.

Esordisce così il testo della petizione online lanciata pochi giorni fa dal Comitato Piazza Leopardi su Change.org per chiedere al Sindaco di Genova Marco Bucci di salvare Casa Raphael da “un’ingiunzione di sfratto, eseguita dalla proprietà del complesso, ossia l’Ordine delle Suore Sacramentine di Milano, esecutiva dal prossimo 30 settembre.”

Le Suore Sacramentine di Milano avrebbero infatti “in progetto di realizzare al posto del monastero e della casa di riposo per anziani adiacente ‘Villa Albaro’ una grande RSA che vedrebbe la realizzazione di parcheggi al posto di una delle due fasce verdi e renderebbe inaccessibili gli orti ai cittadini, oltre a lasciare le suore e il loro progetto sociale senza una dimora.”

Come spiegano infatti i promotori della petizione, “nelle aree verdi annesse al monastero sono via via nati diversi progetti sociali tra i quali la riqualificazione degli appezzamenti di terreno pertinenziali divenuti orti collettivi e didattici. Inoltre sono stati organizzati piccoli spettacoli teatrali in collaborazione con la Scuola Media Barrili”.

“Se la cittadinanza non si fa sentire, molto probabilmente tutto ciò scomparirà”, concludono gli autori. “Questo prezioso luogo sociale deve essere tutelato cercando una mediazione con la proprietà ed un sostegno da parte del Comune e del Municipio per eventualmente trovare una ricollocazione in zona a Casa Raphael e agli Orti.”

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