Genova. Le prime strisce di vernice rossa e i primi pittogrammi a forma di bici sono comparsi negli scorsi giorni a Sampierdarena. Sono l’inizio del nuovo itinerario ciclabile che arriverà fino a Pontedecimo percorrendo la strada sulla sponda sinistra della Valpolcevera e attraversando i quartieri più popolosi, da Certosa a Rivarolo a Bolzaneto. Sarà in pratica l’ultimo tassello della rete d’emergenza nata più di un anno fa in corso Italia, dove – tra l’altro – nei prossimi mesi inizieranno i lavori per creare la vera e propria pista strutturata in sede riservata.
La maggior parte del percorso si svilupperà con le ormai consuete bike lane, le corsie rosse delimitate da strisce bianche tratteggiate dove bici, velocipedi e monopattini possono transitare anche se non in via esclusiva: gli altri veicoli, infatti, possono impegnarle in caso di necessità. Dove non ci sarà la larghezza sufficiente per realizzarla, verranno comunque tracciati pittogrammi per indicare la strada da seguire. In ogni caso non dovrebbero esserci corsie gialle sul modello di corso Italia.
Ma la novità rispetto agli altri itinerari è che una parte sarà realizzata su un marciapiede e sarà una vera e propria pista ciclabile separata dal traffico: accadrà in via Fillak, dove si potrà pedalare in entrambe le direzioni rasente al muro della ferrovia lato Levante, approfittando della notevole larghezza della banchina poco frequentata dai pedoni. In questo modo la ciclabile passerà anche sotto il nuovo ponte Genova San Giorgio. Poco più a monte, all’altezza del distributore di benzina, torneranno le due corsie rosse nelle rispettive carreggiate, una per direzione.
La connessione alla bike lane che attraversa il cuore di Sampierdarena è stata realizzata attraverso via Giovanetti e via Cantore, dove la corsia rossa è già stata tracciata nel tratto terminale verso Ponente. Da qui bici e monopattini dovranno imboccare via Rolando, poi potranno svoltare in via Scaniglia e proseguire per via Reti oppure procedere dritti in direzione di piazza Masnata attraversando l’area pedonale per ricongiungersi a via Fillak.
Entro settembre, meteo permettendo, anche la Valpolcevera dovrebbe essere attrezzata con le ciclabili d’emergenza. Subito dopo dovrebbero iniziare i lavori per la pista strutturata in corso Italia che prenderà il posto della tanto discussa corsia riservata.
La strada per le auto tornerà interamente a doppia corsia sulla carreggiata in direzione centro, mentre in direzione Boccadasse rimarrà la corsia unica da via Piave in poi. I lavori dovranno concludersi a settembre 2022 per non perdere i 3 milioni concessi dal ministero delle Infrastrutture, con possibilità di chiedere una proroga che però al momento il Comune non intende chiedere perché la fine dell’intervento è prevista nella prossima primavera.