Genova. “La fuga drammatica di molti cittadini dell’Afghanistan, a cui stiamo assistendo in queste ore, è l’ultima speranza verso la libertà di chi aveva creduto di poter costruire nel proprio Paese una società più aperta e democratica. “Moriremo lentamente nella storia” ha gridato sui social una giovane afghana lanciando un drammatico allarme di fronte al quale nessuno di noi può restare indifferente. Ed ancora una volta, in questo scenario, sono le donne e i bambini a rischiare maggiormente”, lo scrive la consigliera comunale del Pd Cristina Lodi.
“Lanciamo un appello al sindaco di Genova perché anche la nostra città, come molte altre in Italia, si attivi per accogliere i profughi che arriveranno grazie ai corridoi umanitari per garantire a queste persone i diritti civili universalmente riconosciuti”, afferma.
“Le donne e i bambini in Afghanistan non possono venir abbandonati, la città di Genova deve essere a fianco delle nostre associazioni di cooperazione internazionale che da sempre operano in queste aree e che oggi più che mai sono coinvolte in questa fuga disperata verso la libertà di migliaia di afghani” conclude.