Genova. C’è chi fa collezione di francobolli e chi può vantare, appese al muro, due zanne d’elefante. Una passione per le memorabilia di stampo colonialista e ottocentesco che costerà parecchie migliaia di euro di multa e il rischio di due anni di carcere per un savonese.
La guardia di finanza ha infatti sequestrato in una lussuosa villa di Varazze due zanne d’avorio da mezzo metro l’una. Una delle due era in perfetto stato di conservazione e entrambe venivano utilizzate come ornamento di lusso.
Il proprietario non è stato in grado di esibire il prescritto certificato Cites per la detenzione delle due zanne, il cui valore ammonta a circa 20mila euro ed è stato così denunciato alla Procura di Savona.
Il responsabile della violazione potrà incorrere nella reclusione da sei mesi a due anni e in una sanzione pecuniaria compresa tra 6 mila e 150 mila euro.
Il traffico illegale di avorio, chiamato per il suo valore ‘oro bianco’, costituisce un business rilevante per i trafficanti, che operano in stretta connessione con i bracconieri, i quali uccidono ogni anno un numero considerevole di elefanti, tra le specie alla soglia del rischio estinzione.
Non si esclude che il materiale sequestrato sia stato venduto sulla rete e nel merito sono in corso indagini per risalire ai venditori.