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Viabilità, Botta (Spediporto): “Genova in tilt per la mancata programmazione”

"Chissà che un giorno con il 5G e la analisi predittiva di un Big Data queste banali decisioni verranno assunte in automatico"

coda tir traffico porto

Genova. “La città ed il porto vanno in tilt ed i camionisti, dopo estenuanti ore in coda per le autostrade, si bloccano anche in fase di accesso in porto. Diabolico incrocio ai varchi portuali tra traffico merci e traffico passeggeri”. È il commento di Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto.

“Come sempre da 20 anni a questa parte non si riesce a comprendere l’importanza di una seria programmazione della apertura dei varchi riservati al traffico traghetti in modo che non vada ad impattare sul traffico merci – prosegue Botta -. Turisti ed autotrasportatori che devono imbarcarsi per le isole o per il nord Africa affollano i varchi portuali già dalla notte, alcuni dormono nei veicoli, ma i cancelli vengono aperti troppo tardi (solo alle 6) così le code, con il traffico container proveniente dal casello di Genova Ovest, si incrociano mandando in tilt il sistema stradale che incide sui varchi portuali (San Benigno, Guido Rossa, casello Genova Ovest, Casello Aeroporto, lungomare Canepa”.

“È incredibile come la mancata programmazione possa impattare tanto sul nostro sistema viario, sui cittadini ed anche sulle attività portuali oltre che sulla vita degli autisti. Eppure basterebbe veramente poco. Chissà che un giorno con il 5G e la analisi predittiva di un Big Data queste banali decisioni verranno assunte in automatico”, conclude Botta.

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