Genova. Diverse centinaia di persone hanno sfilato domenica pomeriggio a Genova da piazza Alimonda a piazza De Ferrari per la “marcia zapatista“, uno dei primi eventi che segnano il ventennale del G8 del 2001, in questo caso tappa del Viaje por la vida, un tour zapatista per le città d’Europa. Un corteo assolutamente pacifico per “riportare in piazza tutte le tematiche e le lotte che animarono quelle giornate”.

Al concentramento in piazza Alimonda erano presenti anche Giuliano Giuliani, padre di Carlo, il manifestante ucciso da un colpo di pistola il 20 luglio durante gli scontri, e Mark Covell, giornalista inglese vittima del pestaggio della scuola Diaz il giorno dopo. In piazza antifascisti e centri sociali con molte bandiere dell’esercito zapatista di liberazione nazionale.

Una manifestazione “per la giustizia ambientale e la difesa dei territori dalle politiche estrattive del Capitale, contro il neoliberismo che crea disuguaglianze e sfruttamento in tutto il pianeta, per la libertà di movimento di tutti contro le politiche di morte delle frontiere, per un welfare universale e diritti nel mondo del lavoro, Contro qualsiasi discriminazione, per un mondo di pace, dignità e giustizia”.

Durante il corteo sono stati esposti lunghi striscioni con scritte come “Carlo vive”, “L’antifascismo non si processa”, “La notte è più buia prima dell’alba”. Tra le battaglie odierne citate in parallelo a quelle dei no global quella dei portuali del Calp contro le navi che caricano armi nel porto di Genova, ma anche la resistenza alle formazioni di estrema destra sfociata negli scontri di piazza Corvetto del 2019 per cui ci sono diversi manifestanti a processo.

All’arrivo in piazza De Ferrari, dopo la tradizionale scenografia con torce e fumogeni, è stato portato davanti a Palazzo Ducale un simbolico aeroplanino di carta ingrandito: migliaia di aeroplanini furono infatti recapitati dai zapatisti a Genova nel 2001 con l’intento di farli volare in zona rossa, iniziativa che non riuscì a causa degli scontri avvenuti nella zona della Foce.

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