Genova. Quasi mille dosi assegnate alla Fiera, circa 600 all’hub di San Benigno: i dati all’ora di cena dimostrano che anche la seconda open night vaccinale è un successo a Genova, dopo il vero e proprio assalto di ieri che ha causato anche tensioni e disagi. Sono oltre 2mila le dosi a disposizione per i due punti aperti nel territorio di Asl 3, più o meno il triplo di quelle inizialmente previste per la prima nottata.
Porte aperte per chi non è ancora vaccinato e deve fare la prima dose, ma anche (e soprattutto, visto il peso specifico sull’affluenza) per chi vuole anticipare il richiamo, a patto che siano passati almeno 21 giorni (28 per il Moderna) dalla prima inoculazione. Chi ha ricevuto la prima dose con AstraZeneca, se sotto i 60 anni, può anticipare il richiamo con Pfizer o Moderna dopo almeno 8 settimane.
Alla Fiera confermata l’apertura in orario 19-22, ma l’organizzazione è stata ritoccata: ieri i numeri venivano distribuiti davanti al Palasport, col risultato che decine di persone hanno aspettato ore in coda prima di essere rimandate a casa nonostante lo sforzo straordinario per soddisfare le tantissime richieste. Oggi i bigliettini sono stati assegnati direttamente lungo la fila, partendo da una quota di mille dosi, eventualmente ampliabile, in modo da evitare inutili attese.
All’hub di San Benigno, gestito dalla Casa della Salute, sono state messe a disposizione inizialmente 600 dosi, con la prospettiva di somministrarne almeno 700. Qui le porte si sono aperte alle 16 con chiusura prevista a mezzanotte. Domani si replicherà in entrambi i punti vaccinali con le stesse modalità.
Dei 3.689 vaccini somministrati durante la prima open night 1.650 sono state le prime dosi e 2.039 le seconde dosi. In Asl 3 sono stati somministrati 1.247 vaccini (519 prime dosi e 726 seconde dosi), in Asl4 i vaccinati sono stati 600 (237 prime dosi, 363 seconde dosi).