Mobilitazione transnazionale

Turchia fuori dalla Convenzione di Istanbul: donne in piazza anche a Genova

Appuntamento in largo Pertini a partire dalle 18. A seguire passeggiata transfemminista

Catena Femminista

Genova. Manifestazioni in Turchia e in tutto il mondo sono previste nella giornata di oggi a difesa della convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, da cui la Turchia esce da oggi dopo il decreto emanato a marzo dal presidente Erdogan

La Turchia è il primo Paese a ritirarsi dal trattato firmato nel 2011, dopo essere stato il primo a ratificarlo. In Italia le manifestazioni sono organizzate in diverse città dal collettivo femminista Non una di meno.

A Genova l’appuntamento è alle 18 in largo Pertini. La manifestazione, in solidarietà con le donne turche, è anche un modo per denunciare come la convenzione in Italia sia in gran parte disapplicata: “Come ha rilevato il Grevio, gruppo di esperte per il monitoraggio dell’applicazione della Convenzione), le risorse per i centri antiviolenza, sono insufficienti; tribunali, forze dell’ordine, ASL e Università mantengono e riproducono la cultura misogina e colpevolizzante che rappresenta un deterrente alla denuncia e all’uscita da relazioni violente; il welfare è nei fatti a carico delle famiglie, cioè sulle spalle delle donne, che ne pagano il prezzo sacrificando autonomia economica e personale”.

“Vogliamo maggiori investimenti per accedere a risorse che ci permettano di venire fuori dalla violenza – scrivono le attiviste di Non una di meno – di autodeterminare le nostre vite. Denunciamo l’infiltrazione di soggetti che si stanno accreditando come agenzie per la prevenzione della violenza e come servizi socio educativi, ma nello stesso tempo accusano di “ideologia gender” la Convenzione”.

Al presidio seguirà una passeggiata transfemminista nel centro storico dietro lo slogan: “Se molestano un@, rispondiamo tutt@”

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