Disagi

Treni troppo affollati: mattinata di passione per i pendolari. Cgil: “Servono più convogli e più personale”

Il treno interregionale 3015 partito da Milano centrale stamattina alle 7.25 e diretto a Sestri Levante ha terminato la sua corsa a Genova Brignole, dove è arrivato con 59 minuti di ritardo, per gestire il flusso di passeggeri

treno affollato

Genova. Non solo le autostrade in tilt. Ennesima mattinata di passione anche per i collegamenti ferroviari tra Genova e il levante ligure.

Il treno interregionale 3015 partito da Milano centrale stamattina alle 7.25 e diretto a Sestri Levante ha terminato la sua corsa a Genova Brignole, dove è arrivato con 59 minuti di ritardo, per gestire il flusso di passeggeri.

“Troppi problemi di sovraffollamento e per motivi di sicurezza la corsa è stata interrotta a Brignole generando un effetto domino sugli altri collegamenti verso il levante che hanno subito disagi e ritardi con centinai di persone che cercavano di salire su altri treni già al limite della capienza – spiega LAura Andrei, segretario generale Filt Cgil Liguria – Servono più convogli, più personale e il ripristino della terza coppia di treni sulla Genova – Ventimiglia a sostituire i Thello cancellati. E vanno rivisti gli orari estivi che è evidente non reggono l’afflusso dei viaggiatori. La situazione è ormai insostenibile per i passeggeri che si vogliono spostare in Liguria e per il personale viaggiante“

Nel pomeriggio la replica di Trenitalia: “Questa mattina, il treno 3015 da Milano Centrale per Sestri Levante è partito in orario da Milano. Alla stazione di Pavia si è presentato al treno un numero elevato di viaggiatori di cui, molti, in possesso di biglietti per un treno diverso dal 3015 che, grazie all’intervento del capotreno, con il supporto della Polizia Ferroviaria, sono stati indirizzati al treno successivo. Il treno è quindi ripartito dopo 30 minuti ma ha accumulato ulteriore ritardo, tra Voghera e Tortona, per un problema tecnico alla linea. All’arrivo del treno a Genova, i viaggiatori sono stati supportati dal personale di assistenza Trenitalia che ha distribuito bottigliette d’acqua.

Nel frattempo, da Genova Brignole, è stato organizzato un nuovo treno che facesse servizio tra Genova e Sestri Levante evitando ai viaggiatori liguri di dover attendere l’arrivo in ritardo del 3015. Questo il motivo per cui il treno è stato poi limitato a Genova Brignole essendoci comunque a disposizione, al suo arrivo, diversi collegamenti in direzione Genova Nervi/Sestri Levante.

Ricordiamo anche che, per una migliore gestione dei viaggi, è opportuno utilizzare il treno per cui il biglietto è stato acquistato e che, a seguito Decreto che prevede la possibilità di accogliere a bordo dei treni regionali l’80% delle persone per cui il mezzo è omologato ossia tutti i posti a sedere più una parte di quelli in piedi”

Ma non solo. “Prendo atto che anche la Cgil rivendichi, al pari di ciò che sta facendo da mesi la Regione, da parte di Trenitalia un maggior impegno non solo sostituendo i Thello soppressi ma anche con un maggior numero di treni che colleghino le città del nord alle Riviere. E, siccome essi non sono replicabili all’infinito, sarebbe l’ora che la capacità degli stessi sia riportata al 100%” Così l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino a seguito delle dichiarazioni del segretario generale Filt Cgil Liguria Laura Andrei e della nota di Trenitalia relative ai disagi di questa mattina dei treni verso il Levante ligure.

leggi anche
Treni regionali presentazione Savona nuovo "Pop"
Rinnovo
Da domani in servizio in Liguria un nuovo treno Pop: salgono a 23 in tutta la flotta

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.