Genova. Ci sono 600 milioni di euro in più per coprire i maggiori costi del progetto integrato del Terzo Valico, che comprende anche il nodo ferroviario di Genova e la riattivazione della linea del Campasso: le risorse fanno parte del pacchetto di 1 miliardo e 315 milioni aggiuntivi per la Liguria approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) nell’aggiornamento del contratto di programma di Rfi.
A darne notizia è stato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti: “Un grande risultato per la Liguria che servirà per larga parte a coprire gli extracosti di opere, quali il Terzo Valico e il nodo di Genova, essenziali per la crescita economica e sociale della nostra regione”. Secondo quanto riferito da fonti di Rfi, l’aumento dei costi sarebbe dovuto alla necessità di apportare aggiornamenti tecnologici alle opere.
Altri 100 milioni serviranno per il primo lotto del quadruplicamento della linea Tortona-Voghera, fondamentale per velocizzare i treni che percorreranno il Terzo Valico, che cuba complessivamente 600 milioni complessivi (comprese la riprogettazione e il nuovo piano regolatore della stazione di Tortona) ed è stato affidato a Vincenzo Macello, che è già direttore degli investimenti di Rfi e commissario per il raddoppio del Ponente ligure.
Per il quadruplicamento dei binari tra Milano e Pavia, che avverrebbe in due fasi funzionali, servirebbero 900 milioni di euro di cui 265 finanziati dal Governo attraverso leggi di bilancio degli anni precedenti, non ancora finanziati. Altri 26 milioni sono stati sbloccati per l’ammodernamento della stazione di Vado Ligure.
“Come Regione Liguria, oltre a esprimere la nostra soddisfazione per questa nuova assegnazione, non abbiamo dimenticato di richiedere al ministero competente garanzie per l’inserimento, nel prossimo contratto di programma 2022-2026, di interventi estremamente rilevanti per l’area logistica del Nord Ovest, come il raddoppio della linea Finale-Andora, i quadruplicamenti Milano-Pavia e Tortona-Voghera e il completamento del raddoppio della Parma-La Spezia”, prosegue Benveduti
“Dopo l’ottima notizia dell’anticipo del finanziamento della progettazione della Pontremolese al 2021, ottenuto anche grazie al lavoro dei nostri parlamentari da sempre impegnati su questi temi – conclude Benveduti – L’auspicio è che nella prossima programmazione figuri anche la copertura economica per la realizzazione di quest’opera strategica nazionale, che la Liguria attende da oramai troppi decenni e decisiva per l’economia del porto di Spezia”.