Genova. Favorire la raccolta porta a porta dei rifiuti ingombranti attraverso un software specifico: questo il cuore del progetto “Efficacity” presentato oggi da Amiu in collaborazione con Regione Liguria.
L’obiettivo del progetto infatti – spiega Tiziana Merlino, responsabile area impianti, ricerca e sviluppo innovativo Amiu – è realizzare una piattaforma informatica al servizio dei cittadini che possa non solo gestire il flusso degli ingombranti, con particolare riguardo al tracciamento e alla catalogazione dei rifiuti, ma anche identificare il materiale di cui è composto l’ingombrante, la sua dimensione e il suo peso in un’ottica di economia circolare.
“Immaginate di avere un rifiuto ingombrante e di poter dare a quest’ultimo la possibilità di non essere semplicemente gettato via. Immaginate di poter far sì che risulti utile per qualcun altro, permettendogli di poter “vivere un’altra storia”– continua Merlino – Il tutto limitando l’inquinamento dei mezzi da carico attraverso l’ottimizzazione della logistica e dei tempi di trasporto. E questo grazie all’applicazione di tecnologie informatiche che sappiano riconoscere i diversi oggetti”.
“Tornare alla saggezza dei nostri nonni di un modello sociale, non basato sul consumo limitato, ma sull’attenta gestione delle risorse disponibili è oggi una frontiera di modernità – spiega l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Liguria Andrea Benveduti – l’ottimizzazione intelligente ed efficiente del processo di prevenzione, riuso e raccolta dei rifiuti in ambito urbano, è uno degli obiettivi che le amministrazioni hanno il dovere di ricercare e man mano sviluppare.
Si tratta di un progetto dal valore complessivo di circa due milioni di euro, finanziato in parte con i fondi Por Fesr 2014-2020, rientranti nell’azione 1.2.4 della programmazione comunitaria, che riguarderà l’intera area metropolitana di Genova per una durata di 18 mesi, più eventuali ulteriori 6 mensilità.
“Intercettare risorse europee per attivare azioni rivolte all’ambiente è strategico per continuare nella svolta di sostenibilità che la nostra amministrazione sta perseguendo – dichiara l’assessore all’Ambiente del Comune di Genova Matteo Campora – Genova è la città con maggior numero di ecocompattatori della plastica del Paese, con Amiu stiamo estendendo il servizio del conferimento Ecovan per gli ingombranti in realtà complesse come il centro storico e stiamo attivando iniziative per dare una seconda vita agli oggetti, trasformandoli da rifiuto a risorsa. Il progetto Efficacity si inserisce perfettamente nel progetto green della nostra amministrazione”.
Oltre ad Amiu Genova, in qualità di capofila, il progetto ha visto il coinvolgimento di 6 partner da Algowatt Spa, Camelot Biomedical Systems Srl, Gter Srl, Colouree Srl, Flairbit Srl a Circle Spa, e di alcune imprese che hanno partecipato ai bandi Por Fesr 2014-2020 emanati da Regione Liguria.
“Si parla sempre di più di transizione ecologica e di quella digitale: con Efficacity saranno questi due elementi le basi portanti del nuovo progetto – commenta Pietro Pongiglione, presidente Amiu Genova – Vogliamo agire sulla prevenzione dei rifiuti per promuovere l’economia circolare e la sostenibilità ambientale. E lo vogliamo fare per favorire dinamiche positive e sostenibili, che possano migliorare e ottimizzare l’attuale raccolta ingombranti che la nostra azienda già segue e gestisce sul territorio”.