Genova. “Siamo perplessi e increduli circa il ricorso che è stato presentato contro i nuovi criteri di assegnazione delle case popolari voluti da queste amministrazioni regionale e comunale, finalizzati a mettere ordine e meritocrazia dove prima albergava disordine e dove molto spesso gli italiani e i migranti regolati erano costantemente penalizzati”.
Lo dicono in una nota la capogruppo e il vice capogruppo della Lega al comune di Genova Lorella Fontana e Davide Rossi a proposito del ricorso presentato da un gruppo di cittadini stranieri sui criteri per l’assegnazione di alloggi pubblici.
“A qualcuno dà fastidio che vi siano criteri meritocratici veri e che per accedere alle graduatorie occorra produrre documentazione comprovante l’effettiva indigenza delle persone anche nei paesi di provenienza”, continuano Fontana e Rossi.
“Queste normative invece sono fondamentali per rendere realmente più equi i criteri di formazione delle graduatorie. Sarebbe utile che certe associazioni lavorassero a ottenere una vera integrazione fatta di doveri oltre che di diritti che purtroppo per gli italiani onesti vengono sempre meno tutelati”, concludono.