Genova. “Quest’anno, soprattutto in questo momento, stiamo assistendo ad una grande ripresa delle transazioni, con prezzi mediamente stabili, con facili possibilità di finanziamento. Ora più che mai è il momento di acquistare” – a dirlo Pier Luigi Bairo, presidente di Fimaa Confcommercio Genova, nell’ambito della presentazione del Borsino immobiliare 2021/2022 di Genova e provincia.
“Il Borsino – spiega Bairo – rappresenta solo una parte del lavoro volto alla tutela della categoria, si pensi alla formazione e all’aggiornamento professionale che insieme abbiamo saputo mettere in campo per gli associati quasi settimanalmente”.
Fondata Il 31 gennaio 1954, FIMAA – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari – è la più grande Associazione del settore dell’intermediazione in Italia, a Genova e Provincia; rappresenta più di 400 agenzie per un totale di 1200 addetti.
In 120 pagine – interviene Luca Del Guasta, Vice Presidente FIMAA Confcommercio e coordinatore della commissione Borsino immobiliare – oltre alle valutazioni che ci vengono richieste dai tribunali, periti, avvocati, commercialisti e da tutte quelle figure professionali che orbitano nel campo dell’estimo, abbiamo raccolto le principali normative e prontuari in tema di diritto e fisco immobiliare, aggiornati al 1 giugno 2021.
Siamo certi che, come sempre – prosegue Del Guasta – il Borsino sarà apprezzato per la facilità di consultazione – teniamo a sottolineare che i valori riportati sul borsino sono indicativi che non possono sostituire certamente le competenze dell’agente immobiliare professionista che potrà
entrare nel merito del singolo immobile. Le valutazioni riportate sono frutto di grande lavoro sul territorio da parte dei colleghi del Consiglio Direttivo che ringrazio infinitamente.
In questa fase di lenta ripresa del mercato dopo aver superato il momento più complesso del 2020 – gli fa eco Maurizio Calvi, Vice Presidente FIMAA Confcommercio Genova, stiamo tornando lentamente ad una normalizzazione del mercato dal punto di vista delle transazioni numeriche che sono aumentate circa 10% di contro riscontriamo, per quanto riguarda i valori, una stabilità nelle riviere e un leggero decremento soprattutto nelle periferie genovesi – prosegue Calvi- si riscontra comunque un risveglio di interesse per quanto riguarda la propensione all’acquisto.