Liguria. Dopo la manifestazione che si è tenuta lo scorso lunedì sotto la prefettura di Genova, Italexit Liguria scende di nuovo in piazza e organizza una raccolta firme per “sensibilizzare l’opinione pubblica e dare un contributo importante contro qualsivoglia aberrazione legislativa legata al passaporto vaccinale”, si legge in una nota.
“La risposta della piazza è stata stupefacente andando anche al di là delle nostre aspettative – dichiara il coordinatore regionale Fabio Montorro – largo Lanfranco si è riempito di gente, molti erano rappresentanti di associazioni, organizzazioni politiche e comitati, ma hanno presenziato anche tantissimi cittadini comuni, che hanno risposto con sollecitudine all’appello che abbiamo lanciato nei giorni precedenti sulle chat e sulle nostre pagine social”.
“L’evento, durato circa due ore, ha rappresentato una bella scarica di energia positiva in contrasto a una misura che, se introdotta, limiterà gravemente le libertà individuali dei cittadini, andando a comprimere ancora di più i diritti garantiti dalla nostra carta costituzionale, già messi a dura prova da un anno e mezzo di crisi pandemica”, afferma il coordinatore provinciale Marco Martini.
Ma la mobilitazione non si ferma qui, come annunciato da Martini, “Italexit intende procedere nella battaglia contro il green pass: la prossima settimana lanceremo una raccolta firme che ci vedrà impegnati ancora nelle piazze, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e dare un contributo importante contro qualsivoglia aberrazione legislativa legata al passaporto vaccinale”.
“Scenderemo di nuovo in piazza a Genova – aggiunte Montorro – confidando di riunire ancora tanta gente, per niente rassegnata a subire misure autoritarie da parte di un governo di nominati e miracolati della politica. La battaglia per la libertà di circolazione, garantita dalla Costituzione, prosegue e non finirà finché non verranno ritirati questi progetti restrittivi assurdi e estremamente pericolosi. Presto comunicheremo la nuova iniziativa sui nostri canali social”.