Pattuglie

Movida, controlli anti-assembramenti anche in corso Italia: identificate 40 persone

Controllati 7 locali, sequestrato mezzo grammo di cannabis nascosto in un anfratto

polizia notte

Genova. Continuano i controlli sulle norme anti-Covid da parte delle forze dell’ordine, in particolare nelle serate del fine settimana in cui è più alto il rischio di assembramenti.

La movida, come prevedibile, si sta spostando dal centro storico alla zona di corso Italia e Boccadasse ed è lì che si concentra l’attività di monitoraggio.

Nella serata di ieri sono stati controllati dalla polizia 7 locali nella zona di corso Italia e lungomare Lombardo, mentre 40 persone sono state identificate dal reparto prevenzione crimine, di cui una sanzionata per una contravvenzione al codice della strada.

Durante i controlli è stato sequestrato circa mezzo grammo di cannabis fiutato dal cane-poliziotto Constantin, nascosto in un anfratto dei giardini adiacenti a via Giordano Bruno.

Inoltre è stata elevata una sanzione a un venditore ambulante a cui sono state riscontrate irregolarità da personale della polizia amministrativa e sociale.

Più informazioni
leggi anche
Festa a De Ferrari, cori da stadio, movida sfrenata nei vicoli: Genova celebra la zona bianca
Ipotesi esclusa
Movida, il questore Ciarambino: “No a varchi chiusi con transenne, sarebbe un rischio per la sicurezza”
movida
Abitanti
Movida, i comitati del centro storico al sindaco: “Chiudere i locali a mezzanotte”
movida
Punti di vista
Movida, i locali del centro storico: “No al trasferimento al Porto Antico, chiudere chi sgarra”
Festa a De Ferrari, cori da stadio, movida sfrenata nei vicoli: Genova celebra la zona bianca
Sicurezza
Movida, pugno duro della questura: nove ragazzi “banditi” dai locali di centro e corso Italia

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.