Genova. “Non è sì vax contro no vax, è basso vs alto”, “Gli untori siete voi”, “Più bonifici che rischi”. “Green pass”, con le due ultime ss scritte con la grafia delle “ss” naziste. Sono alcuni degli striscioni apparsi nel tardo pomeriggio alla manifestazione organizzata da Italexit, movimento politico fondato dall’ex grillino e giornalista Gianluigi Paragone.

Si tratta della seconda manifestazione del partito a Genova e si è svolta in concomitanza con iniziative analoghe in tutta Italia. Circa 150 persone hanno partecipato al breve corteo tra piazza Raibetta e piazza Matteotti, nel centro storico, aree pedonali per cui non ci sono state quindi modifiche al traffico.

A Matteotti è scattata poi la annunciata raccolta firme contro l’obbligatorietà del green pass per alcuni ambiti, così come stabilito dall’ultimo decreto del governo.

Domani – sabato – si replica, un’altra manifestazione “no green pass” si terrà a Genova nel pomeriggio. L’appuntamento è alle 18 in piazza De Ferrari e si tratterà della quarta in una settimana.

leggi anche
verificaC19 - green pass
Dal 6 agosto
In arrivo tra una settimana l’obbligo di green pass: ecco dove servirà averlo, le risposte ai dubbi più frequenti
Manifestazione no green pass 24 luglio
Alle 18 a de ferrari
No green pass, sabato a Genova nuova manifestazione: nessun preavviso alla Questura
Generico luglio 2021
Niente protesta
No green pass, salta la fiaccolata a Genova ma in 100 si presentano davanti a Tursi
No green pass manifestazione 31 luglio
Megafoni
Dalla lotta alla censura ai complotti sul “nuovo ordine”, il popolo no green pass torna in piazza a Genova
no green pass italexit
Pochi
No green pass, in 50 alla manifestazione di Italexit: “Le persone ormai sono spaventate”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.