Sicurezza

Mascherine all’aperto, a Genova molte persone continuano a indossarla: ecco perché

Sebbene sia decaduto l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto dal 28 giugno, molte persone per diversi motivi ancora non si sentono tranquille a girare senza

Genova. Chi per sicurezza personale e degli altri, chi per abitudine o inerzia, chi per timore della variante Delta, chi perché passano tante persone in vie strette, come per esempio i vicoli, e si creano assembramenti, chi perché ancora non si è vaccinato.

A Genova, in particolare nel centro storico, sono ancora molte le persone che indossano la mascherina all’aperto, sia residenti sia turisti, sebbene non solo la Liguria sia entrata in zona bianca ma anche sia decaduto l’obbligo, da lunedì 28 giugno.

Tuttavia la mascherina è sempre obbligatorio averla con sé sia all’aperto per i casi in cui non si possa mantenere il distanziamento interpersonale o si presentano assembramenti, sia ovviamente all’interno dove occorre necessariamente indossarla.

In generale, a preoccupare maggiormente le persone sembra essere è la variante Delta e Kappa del coronavirus, di cui soprattutto nelle ultime settimane si parla molto a causa dell’aumento dei contagi, come afferma l’Iss nel report redatto con il ministero della Salute sui dati del monitoraggio relativi al periodo 21-27 giugno.

L’Iss spiega infatti che “sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione, la proporzione di casi di infezione da virus Sars-Cov-2 causati da varianti Delta e Kappa è in aumento in Italia. La maggior parte di questi casi è attribuibile a focolai circoscritti riportati in varie parti del Paese”.

Carlo, 64 anni, di Genova, spiega che pur essendo vaccinato, sia lui sia sua moglie, continua a indossare la mascherina perché “con la variante Delta che comincia a circolare non si sa mai”.

E anche Elisabetta, mamma 35enne, incontrata in via San Lorenzo, non si sente ancora sicura e pronta a togliere la mascherina all’aperto per lo stesso motivo.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.