Genova. Due ore di sciopero in Leonardo venerdì dalle 14:30. Lo annunciano Fim, Fiom e Uilm Leonardo Genova.
Le motivazioni contenute nel volantino: “Dire no ai licenziamenti e per il mantenimento di Automazione all’interno del perimetro Leonardo, per riformare gli ammortizzatori sociali e difendere l’occupazione, per dare finalmente soluzioni concrete e positive alle crisi aziendali aperte, per vincolare gli investimenti del Pnrr ad una occupazione stabile e ad un lavoro in salute e sicurezza”.
Dopo lo sblocco dei licenziamenti voluto dal governo Draghi e dalla Confindustria, nei giorni scorsi alcune aziende e multinazionali (Gkn, Whirlpool, Gianetti Ruote e altre ancora) hanno avviato le procedure per il licenziamento di centinaia e centinaia di lavoratori, ricordano i sindacati.
“Si tratta di decisioni inaccettabili, che vanno contrastate con fermezza per difendere l’occupazione e rivendicare allo stesso tempo investimenti e politiche industriali”.
Le ingenti risorse pubbliche messe a disposizione dall’Unione Europea sul Pnrr, secondo i sindacati “vanno utilizzate per innovare il sistema produttivo. Per far ciò occorre riformare gli ammortizzatori sociali, renderli universali, ma anche vincolare le ingenti risorse pubbliche destinate alle imprese a precisi vincoli sociali. Per tutte queste ragioni è stata data indicazione di mobilitarsi nelle aziende metalmeccaniche”.
Per chi è part-time o sciopero sarà limitato all’ultima ora del proprio turno, mentre per chi fosse in smart working, sarà frazionato dalle 7:45 all’inizio dello sciopero.