Genova. Questo pomeriggio la coordinatrice metropolitana e consigliera regionale di Cambiamo!, Lilli Lauro, insieme al Sindaco di Genova, Marco Bucci, ha fatto visita ai territori della Valle Scrivia. Lo scopo del sopralluogo è stato quello di confrontarsi con tanti amministratori locali, per concentrare gli interventi di politica economica che possano contrastare la marginalizzazione e i fenomeni di calo demografico di aree interne e maggiormente fragili.
“Bisogna investire sulle ricchezze dei nostri territori valorizzando le risorse naturali e puntando a creare nuove opportunità di crescita. – ha dichiarato la consigliera regionale di Cambiamo!, Lilli Lauro – Per questo ho presentato un Ordine del Giorno in Consiglio Regionale focalizzato sulla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), un’azione politica nazionale e innovativa che mira a sostenere lo sviluppo e la coesione territoriale, cercando di contrastare la marginalizzazione e il declino demografico, che caratterizzano le aree interne del nostro paese”.
“L’obiettivo primario della Strategia Nazionale per le Aree Interne è quello di creare nuove possibilità di reddito e di assicurare agli abitanti del territorio interessato l’accessibilità ai servizi essenziali, come il trasporto pubblico locale, il diritto all’istruzione e i servizi socio- sanitari. – prosegue ancora Lilli Lauro – Personalmente ritengo che l’area geografica della Valle Scrivia abbia tutto il diritto di venire riconosciuta come Area Interna e, a tal proposito, oggi abbiamo incontrato Mauro Tamagno, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Scrivia, che ci ha rinnovato la disponibilità a candidare il proprio territorio come ambito ideale nel quale portare avanti progetti di sviluppo locale che valorizzino il patrimonio naturale e culturale, puntando sulle filiere produttive di zona”.
“Credo che questi territori rappresentino in assoluto una risorsa importante per la nostra Regione, – conclude la consigliera arancione – e come Cambiamo! siamo pienamente disponibili a fare tutto il possibile per aiutare questa zona a non disperdere il patrimonio umano e le potenzialità che racchiude e che meritano di essere valorizzate e supportate”