Interrogazione

Interventi contro le frane costiere, Lodi (Pd): “Nessuna risposta dalla giunta, ho scritto al prefetto”

"Nonostante le numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, si sono verificati eventi franosi costieri che hanno determinato gravi danni alle proprietà pubbliche e private"

frana binari nervi, recco

Genova. “Quali azioni il Comune di Genova sta mettendo in atto per contrastare il fenomeno delle frane costiere, che sul nostro territorio e quello provinciale hanno causato danni e disagi notevoli all’ambiente e ai cittadini, basti pensare ai casi di Camogli e Capolungo?”

Lo ha chiesto Cristina Lodi, a metà giugno, alla giunta attraverso un’interrogazione con risposta scritta. Al momento, però, dall’amministrazione non è arrivata alcuna risposta, nonostante un sollecito pochi giorni fa, il 26 luglio.

“L’ennesimo ritardo nel fornire le informazioni richieste che ha portato la consigliera comunale del PD a segnalare l’episodio al Prefetto di Genova, perché ancora una volta, da parte dell’Amministrazione comunale di Genova, è mancato il rispetto delle elementari regole dei rapporti tra maggioranza e minoranza disciplinate dalla legge e dai regolamenti”, affermano dal Pd.

“In tempi più o meno recenti, nonostante le numerose segnalazioni effettuate dai cittadini, si sono verificati eventi franosi costieri che hanno determinato gravi danni alle proprietà pubbliche e private e che potrebbero determinare ulteriori problemi, qualora non tempestivamente messi in sicurezza” commenta Cristina Lodi.

“Per questo motivo ho chiesto all’amministrazione di conoscere lo stato delle frane costiere attive nel territorio comunale e il numero di famiglie sfollate a causa di queste situazioni, con indicazione della data di emanazione del provvedimento di sgombero. Soprattutto i cittadini hanno il diritto di conoscere i provvedimenti, i progetti e le risorse economiche in campo per la messa in sicurezza delle frane stesse e lo stato di attuazione di ciascun progetto”, conclude la consigliera.

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