Genova. I finanzieri del comando provinciale Guardia di Finanza di Genova hanno arrestato stamattina una commercialista genovese (C.B. 54 anni) per il reato di peculato in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Walter Cotugno hanno consentito di appurare che la donna nello svolgere le funzioni di curatore
fallimentare e di delegata alle operazioni di vendita nelle esecuzioni
immobiliari, su incarico del Tribunale di Genova, ha fatto confluire sui
conti correnti personali somme per oltre 40 mila euro.
L’appropriazione indebita del denaro avveniva grazie a una serie di raggiri come l’indicazione di causali relative ad operazioni mai eseguite, la duplicazione di pagamenti, la falsificazione di fatture e la contraffazione delle autorizzazioni e decreti del giudice delegato che esibiva agli istituti di credito per giustificare i prelievi.
Oltre all’arresto alla commercialista sono stati sequestrati conti correnti, beni mobili e immobili nonché́ altri valori per circa 43 mila euro. Sequestrati inoltre telefoni cellulari e personal computer.