Genova. Non è un problema solo del Genoa, ma questo calciomercato appena cominciato sembra davvero povero non solo di affari, ma persino di suggestioni un po’ per tutte le squadre di serie A.
Non è certo l’ufficializzazione del giovane Buksa (18 anni, attaccante mancino proveniente dal Wisla Cracovia e inserito lo scorso anno dal The Guardian nella lista dei migliori sessanta talenti nati nel 2003) a tranquillizzare i tifosi: al momento il Genoa è privo dei tre elementi che l’hanno scorso hanno rappresentato quella marcia in più per raggiungere la salvezza. Perin, Zappacosta e Strootman. Quest’ultimo sembrava propenso a tornare, ma alla fine ha scelto il Cagliari.
Su Zappacosta le speranze erano ridotte a zero, visto come si è rilanciato il giocatore dopo l’infortunio. L’esterno del Chelsea ha suscitato l’interesse di Fiorentina e Inter, secondo radiomercato.
Per quanto riguarda Perin la questione potrebbe essere più semplice, ma dipende tutto dall’accordo economico: il giocatore non vuole restare a fare il secondo, la Juventus quindi potrebbe venderlo visto che è all’ultimo anno di contratto, ma il prezzo è ancora troppo alto.
Inoltre occorrerà capire cosa intende fare Goran Pandev, altro elemento di qualità: il macedone ha concluso la storica esperienza europea con la propria nazionale, ma non è chiaro se proseguirà ancora la carriera. La voglia di terminare con lo stadio pieno è tanta e il Genoa pare sia disposto a offrirgli il contratto di un anno.
Intanto si avvicina il giorno del ritiro a Neustift (partenza il 12 luglio) e Ballardini si è trovato sul piatto un contratto biennale, che gli offrirebbe almeno una maggiore sicurezza nel caso le cose dovessero andare male già a inizio campionato. Una tutela per rabbonire il mister visto che il mercato non decolla? Sono solo ipotesi.
Più che altro il Genoa sembra impegnato a gestore i tanti rientri a partire da Favilli, Bani, Sturaro, Agudelo. Nomi che in realtà potrebbero essere nuovamente di passaggio e “sacrificati” sull’altare di altre trattative.
Parlavamo di suggestioni appunto e l’ultima in casa rossoblù sembra essere quella legata al centrocampista Edimilson Fernandes: il nazionale svizzero, 25 anni, un marcantonio di un metro e novanta, sarebbe una pedina importante per la mediana di centrocampo.
L’opzione Kucka sembra essersi leggermente allontanata per le pretese del Parma.
L’altra voce più insistente di questi giorni è legata a un cavallo di ritorno: Diego Perotti, reduce da un grave infortunio al legamento del ginocchio, ha dichiarato di recente a Sky Sport che gli piacerebbe tornare in Italia “Mio figlio è nato a Genova” le testuali parole, ma tra il dire e il fare… Perotti, tra l’altro ha 32 anni ed è appunto appena uscito da un grave infortunio; anche se le esperienze di rilancio di Thiago Motta in passato e Zappacosta quest’anno (tornato in forma dopo la rottura del crociato e qualche altro problema fisico) dimostrano che il Genoa sembra essere una piazza ideale per chi vuole tornare sotto i riflettori.
Altro nome di recente accostato ai rossoblù tra coloro che avevano già vestito la maglia è quello di Marco Parolo.