Cronaca

Furti in abitazione: Genova al sessantatreesimo posto tra le province italiane

porta serrature

Quanti furti in abitazione si verificano a Genova? La nostra può dirsi una provincia sicura da questo punto di vista oppure no? Scopriamolo subito.

A questo riguardo si possono analizzare le statistiche de “Il Sole 24 Ore” presentate nell’Indice della Criminalità, un report completo in cui si presentano i dati relativi alle diverse tipologie di reati che sono stati commessi nel Paese nelle diverse province.

Lo studio fa riferimento ai reati commessi nel 2020, dunque si tratta di una fonte assolutamente recente, oltre che autorevole.

Le statistiche relative alla provincia di Genova

La situazione di Genova per quel che riguarda i furti domestici risulta essere discretamente buona: la nostra provincia è infatti al sessantatreesimo posto, in rapporto alle 106 province che compongono il territorio nazionale.

Nello specifico, nella provincia di Genova sono stati compiuti 1.929 furti presso abitazioni nell’anno in questione, ma ancor più interessante ai fini statistici è il rapporto tra furti ed abitanti: è proprio su tale parametro, infatti, che è stata articolata la graduatoria.

A Genova, nel 2020 ci sono stati 230,8 furti in abitazione ogni 100.000 abitanti, cifra che per fortuna risulta ben distante rispetto alle province che, loro malgrado, sono ai vertici di questa classifica: a Firenze, infatti, si sono verificati ben 536,1 furti ogni 100.000 abitanti, seguono Modena con 526,7 e Ravenna con 523,8.

Rovesciando la classifica e andando così a scoprire le province più virtuose, troviamo Oristano, con appena 79,4 furti domestici ogni 100.000 abitanti, Messina con 88 e la provincia di BAT, Barletta-Andria-Trani, con 95.

I dati riguardanti Genova, dunque, possono dirsi moderatamente positivi: sebbene la provincia ligure non sia tra quelle più “a rischio” per quel che riguarda questo tipo di reati, le statistiche non possono comunque lasciare indifferenti.

1.929 furti in abitazione non sono di certo pochi e, al contempo, bisogna considerare questo: le statistiche in questione vertono, giocoforza, sui soli episodi per cui si è sporto denuncia, di conseguenza il reale numero di tali reati potrebbe in realtà essere superiore.

Rendere più sicure le abitazioni non può che essere utile

È bene dunque che quanto emerso da questo studio possa essere uno stimolo ad innalzare i livelli di sicurezza delle proprie abitazioni, in primis per quel che riguarda gli elementi tecnici e strutturali.

Oggi, per essere sicuri, non si può prescindere dall’installazione di una porta blindata di qualità. A Genova quelle dell’azienda www.arieteporteblindate.it vantano delle capacità di resistenza alle effrazioni davvero notevoli, per non parlare dei serramenti, soprattutto nel caso in cui la casa sia ubicata a pian terreno, o comunque sia particolarmente esposta ad effrazioni da finestre e portefinestre.

Ovviamente, oggi la sicurezza di una casa passa anche dalla tecnologia, si possono dunque installare dei sistemi di videosorveglianza, badando bene che siano in linea con quanto disposto dalle norme in materia di tutela della privacy, oppure dei sistemi antifurto in senso stretto.

Oggi i costi di questi dispositivi si sono ridotti in maniera importante e soprattutto sono divenuti molto più efficienti e pratici nel loro utilizzo, si pensi ad esempio agli impianti antifurto di tipo domotico, gestibili all’insegna della massima praticità direttamente dal proprio smartphone.

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