L'incontro

“Fuori la guerra dai porti”: venerdì a Genova conferenza internazionale contro il commercio di armi

Appuntamento alle 21 al Cap. L'obiettivo è costruire "una giornata Internazionale di lotta contro la produzione e la circolazione delle armi"

Presidio al varco Etiopia contro nave armi

Genova. Una conferenza internazionale dei lavoratori dei porti per parlare di guerra, commercio delle armi, sanzioni ed embarghi economici.

A convocarla il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali e USB Porti che invita i colleghi degli altri porti italiani ed europei che hanno partecipato in questi mesi alle proteste contro i carichi di armi e le associazioni pacifiste a cominciare da Amnesy international e Greenpeace. L’appuntamento è per venerdì 16 luglio alle 21 al Cap di via Albertazzi.

“Dopo il blocco e la battaglia contro i traffici di materiale bellico diretti in Arabia Saudita per la guerra in Yemen, la lotta, da Genova, si è allargata ad altri porti italiani, ai porti europei e nel mondo – scrive il Calp nella lettera in cui invita lavoratori e associazioni pacifiste – Questa lotta ha avuto altri passaggi importanti nel blocco degli ordigni bellici verso Israele durante l’ennesima escalation del conflitto contro i palestinesi”.

“In questi mesi si sono succeduti incontri, ci sono state azioni coordinate tra lavoratori e associazioni in tutto il mondo – ricorda il collettivo – Questa lotta ha avuto anche dei passaggi repressivi con una inchiesta nei confronti del Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali con la richiesta assurda di “associazione a delinquere” per lavoratori che hanno sempre agito pubblicamente e alla luce del sole contro i traffici di armi in nome delle pace, della convivenza tra popoli e Stati”
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“Riteniamo che questa lotta sia fondamentale per tutti coloro che vogliono un mondo diverso, un mondo senza guerre, senza sfruttamento dei territori. Una lotta che partendo dall’unità dei lavoratori del settori può e deve divenire generale. La Conferenza – conclude il Calp – ha l’obiettivo di costruire una giornata Internazionale di lotta contro la produzione e la circolazione delle armi”.

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