Genova. “I depositi di Gnl sono un’oppurtunità che dobbiamo cogliere, sul tavolo non esiste l’opzione zero”. Questo la determinazione del sindaco di Genova Marco Bucci sul tema dello stoccaggio del gas nataurale liquefatto, carburante che potrebbe diventare a breve lo standard mondiale per la grande navigazione.
La dichiarazione arriva a margine dell’inaugurazione dei nuovi simulatori di navi Gnl, presentati questa mattina presso la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile. Il problema, però, sarà nel trovare una loro collocazione visto che, come è noto, queste tipologie di impianti sono considerati a rischio di incidente rilevante: un ‘dettaglio’ non trascurabile visto soprattutto la trafila che sta interessando lo spostamento dei depositi di Multedo, per i quali il dossier è ancora aperto.
Ma Bucci rassicura: “Un posto lo troveremo, ci tantissime opzioni, a cominciare dal fatto che si può prendere un serbatoio di Gnl su una nave e ancorarlo alla diga di sopraflutto, come si può mettere in terra. Si può fare anche in un altro porto: Spezia, Vado. A me interessa che ci sia l’accordo su tutti ma che soprattutto non si butti via un’opportunità del genere. Non possiamo risolvere i problemi con l’opzione zero, che è quella che alla fine ci rende perdenti. Noi dobbiamo risolvere i problemi con il win-win, dove vincono tutti e nessuno perde”
Ma su questo Pierfrancesco Vago, presidente di Msc, batte il tempo alla politica: “Abbiamo perso le tempistiche perché i paesi nostri vicini si sono già attrezzati e invece noi siamo in ritardo. Noi chiediamo di accelerare, sarebbe un peccato non essere piattaforma nel Mediterraneo perchè senza infrastrutture”. Ma Genova è cronicamente in mancanza di spazio “Ma sicuramente è il posto per eccellenza per predisporre questi depositi”, conclude Vago.