Posizione

Cinghiali, vice presidente Piana si schiera con gli agricoltori: “Serve un piano nazionale”

"La proliferazione degli ungulati è un fenomeno nazionale di lungo periodo"

Generico luglio 2021

Genova. “Nel prossimo piano di sviluppo rurale come Regione Liguria destineremo sempre più risorse a tutela degli agricoltori e degli allevatori contro l’aumento incontrollato della fauna selvatica”. Lo ha detto questa mattina il vicepresidente e assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Alessandro Piana partecipando al flashmob di Coldiretti che si è svolto a Genova e contemporaneamente nelle altre regioni italiane, col coinvolgimento di agricoltori, allevatori e cittadini.

“La proliferazione degli ungulati – spiega il vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca Alessandro Piana presente alla manifestazione – è un fenomeno nazionale di lungo periodo, frutto dell’abbandono progressivo degli areali agricoli meno produttivi, che si sono trasformati in boschi o macchia mediterranea, creando così le condizioni ottimali per la diffusione dei cinghiali. Anche nell’ultima Commissione Politiche Agricole si è discusso delle stesse problematiche in merito al sit-in odierno ipotizzando una strategia nazionale da perfezionare insieme ai Ministeri per arginare i problemi di incolumità pubblica, oltre a tutelare il lavoro di agricoltori e allevatori. Nella predisposizione del prossimo PSR (Programma di Sviluppo Rurale) Regione Liguria cercherà di destinare sempre più risorse per recinzioni, dissuasori e prevenzione”.

Tra le linee richieste dai manifestanti: la possibilità per gli agricoltori di effettuare interventi nei propri appezzamenti coadiuvati dalle forze dell’ordine, da guardie venatorie volontarie, da cacciatori abilitati iscritti all’apposito registro regionale e l’estensione del calendario venatorio, poiché ad oggi è lo strumento che dà maggiori risultati.

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