Genova. Si è conclusa sabato 3 luglio la quarta edizione della Biennale di Genova che ha segnato l’inizio di una nuova ripartenza, dopo le difficoltà legate alla pandemia, trampolino di lancio per tante altre edizioni e per progetti in grado di stimolare la creatività, in modo che l’arte contemporanea produca un lascito concreto e si traduca in un’azione culturale piena.
La 4^ Biennale di Genova – Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea è stata curata da Mario Napoli, Flavia Motolese e Andrea Rossetti con il patrocinio e il contributo di Regione Liguria, il patrocinio di Città Metropolitana, Comune e Camera di Commercio di Genova, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
Una edizione che ha registrato dei numeri record, forte anche di una grande visibilità a livello mediatico, e che diventa un segnale della necessità e della voglia delle persone di ritornare a respirare arte e cultura.
La manifestazione ha creato, edizione dopo edizione, un vero e proprio sistema espositivo diffuso. Quest’anno l’evento si è articolato su 45 location a dimostrazione della volontà del mondo artistico di ripartire in grande stile
Alcuni numeri:
210 artisti partecipanti
20 paesi rappresentati
45 location
16.000 visitatori
400.000 interazioni sui canali social
200.000 visualizzazioni dei video e dei link