Taglio del nastro

Chiavari, inaugurato il parco giochi intitolato a “Vittorio Chiesa” in viale Tappani

Gli interventi di restyling hanno interessato tutto il perimetro dei giardini

giardino vittorio chiesa chiavari

Chiavari. Taglio del nastro e apertura al pubblico del nuovo parco giochi in viale Tappani, realizzato nell’area attigua al convento dei frati Cappuccini, grazie al lascito dell’imprenditore Vittorio Chiesa.

“Un rinnovato spazio di ritrovo, un luogo di aggregazione e di spensieratezza, accessibile a tutti. Grazie alla generosità del noto imprenditore, storico presidente dell’Entella e benefattore, Vittorio Chiesa, scomparso nel 2016, i frati Cappuccini hanno potuto portare avanti questo meraviglioso progetto, in collaborazione con il Comune di Chiavari che ne curerà la manutenzione. L’area giochi, a lui intitolata, permetterà ai bambini e alle loro famiglie di fruire di uno spazio finalmente riqualificato, sicuro e attrezzato nel centro città”. È quanto dichiara il sindaco Marco Di Capua a margine della cerimonia a cui hanno preso parte anche il presidente del consiglio Antonio Segalerba, l’assessore Fiammetta Maggio, i consiglieri comunali Federico Messuti e Giorgio Canepa, oltre a Maria Grazia Chiesa, moglie di Vittorio, alla figlia Caterina Chiesa, accompagnata dal marito Gui Mazzola e dai figli Guglielmo, Vittoria e Giovanna.

Gli interventi di restyling hanno interessato tutto il perimetro del parco, partendo dall’abbattimento del muro e relativa sostituzione con una ringhiera cancellata, all’installazione di giochi per bambini e panchine, alla posa di una pavimentazione antitrauma con erba sintetica, ma anche una nuova illuminazione a led e un impianto di videosorveglianza.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.