Genova. Ennesima mattinata critica per le code in autostrada a Genova e dintorni causate dai cantieri disseminati praticamente ovunque, destinati ad aumentare ancora nei prossimi giorni in particolare sulla A12 dopo le ispezioni del super ispettore del Mims Placido Migliorino.
La situazione più grave questa mattina si registra in A26 dove sono addirittura 8 i chilometri di coda tra Ovada e il bivio A26/A10, mentre in direzione opposta si rilevano altri 3 chilometri di veicoli incolonnati.
Non va meglio in A10 dove si registrano 2 chilometri di coda tra Arenzano e il bivio per la A26, ma soprattutto 6 chilometri di coda tra Varazze e la complanare di Savona sempre a causa dei cantieri.
Code anche all’uscita di Genova Ovest dove il traffico sulla viabilità ordinaria impedisce a quello autostradale di defluire. In A7 code in direzione Milano tra Bolzaneto e Busalla e tra Isola del Cantone e Vignole Borbera.
Sulla A12 situazione relativamente tranquilla: “solo” un chilometro di coda tra Nervi e Recco per lavori in entrambe le direzioni e tra Rapallo e Chiavari verso Livorno. Ma nei prossimi giorni lo scenario è destinato a peggiorare: nuovi cantieri dovranno essere aperti sul viadotto Rio Burchi a Bogliasco, nella galleria Monte Castelletti a Sori, sul viadotto Costa Rossa a Sestri Levante.
A esercitare ulteriore pressione sul sistema sarà l’arrivo di oltre 22mila auto per 56mila passeggeri previsto per questo weekend agli imbarchi dei traghetti nel porto di Genova, di fatto il primo scampolo di normalità per i trasporti verso le isole dopo la lunga pausa per il Covid. Ma nel fine settimana i cantieri dovrebbero essere tutti sospesi.
Nonostante l’annuncio di una progressiva riduzione dei cantieri a partire dal 15 giugno, la situazione dunque è ancora critica per la mobilità. Solo dal 7 agosto la Liguria dovrebbe beneficiare di una sostanziale tregua di due o tre settimane. Poi, da settembre, è prevista una nuova intensificazione dei lavori che si preannuncia molto impattante.