Finalmente

Campo Ligure, via il semaforo sulla statale del Turchino: boccata d’ossigeno per la viabilità della Valle Stura fotogallery

Era stato installato dopo le frane dell'ottobre 2019

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Genova. Dopo oltre 20 mesi di attesa, domani sarà rimosso il semaforo da cantiere che regola il traffico sulla statale 456 del Turchino all’altezza della cappelletta di NostraSignora della Misericordia di Campo Ligure.

Ad annunciarlo l’assessore alla Difesa del suolo e Protezione civile Giacomo Giampedrone, che a dicembre aveva presenziato alla partenza dei lavori di consolidamento del del versante franato grazie al finanziamento di Regione Liguria per 330mila euro.

Un boccata d’ossigeno quindi per la viabilità della Valle Stura, da mesi in ostaggio di frane e cantieri autostradali e spesso invasa da file di mezzi pesanti e autovetture che la attraversano in sostituzione della A26. Da poche settimane, inoltre, è attivo il cantiere per la messa in sicurezza della frana di Gnocchetto.

“Voglio ringraziare per la fattiva ed efficace collaborazione il sindaco di Campo Ligure Giovanni Oliveri e Anas – aggiunge Giampedrone – che hanno contribuito a sanare un’altra delle ferite causate dal maltempo nella nostra regione. Abbiamo lavorato intensamente per arrivare a questo risultato: dopo la frana nell’ottobre 2019 –ricorda Giampedrone – è iniziata una lunga trafila con i privati proprietari del terreno da cui era avvenuto il crollo, ma non ci sono state interruzioni totali del traffico, garantendo comunque il diritto alla mobilità dei cittadini della zona”.

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