L'affondo

Autostrade, Garibaldi (Pd): “Regione sapeva della chiusura della A10 da febbraio”

"Ma c'è una domanda: non si parlano in Giunta con l'assessore Giampedrone che siede ai tavoli di confronto con autostrade?"

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Genova. “E’ preoccupante che già da febbraio la Regione Liguria fosse a conoscenza del piano dei cantieri sulla A10 in direzione Ponente e che oggi la stessa Regione si stupisca di questi interventi. Questa è una ulteriore prova che sul tema cantieri e programmazione lavori ci vuole maggiore chiarezza e un intervento nazionale: Aspi ha gravi responsabilità ma la Regione agisce in ritardo e senza la minima programmazione”, è il commento di Luca Garibaldi, capogruppo del Partito Democratico-Articolo1 in Regione, alla notizia appresa da un’intervista a Placido Migliorino sulla stampa locale, in cui l’ispettore del Ministero delle Infrastrutture dichiara che la chiusura della A10 verso Ponente non è una decisione improvvisa, ma che la Regione lo sapeva già dal 26 febbraio scorso.

“E’ necessaria una sede regionale che coordini tutti i lavori, dalla viabilità ordinaria a quella ferroviaria e autostradale, e che abbia un quadro generale degli interventi previsti, come abbiamo proposto da tempo. Il fatto che la Regione sapesse da febbraio di questo intervento e che ad oggi, a distanza di sei mesi, ci ritroviamo ancora in questa situazione, con i cantieri aperti a metà agosto senza possibilità di modifiche, è la dimostrazione che la Regione non si sta dimostrando in grado di portare avanti il suo ruolo di coordinamento, che è invece indispensabile, viste la situazione in cui versa la viabilità ligure”, aggiunge Garibaldi pensando agli ulteriori disagi che turisti e genovesi dovranno affrontare per spostarsi sulle strade liguri.

“In queste ore l’assessore ai Trasporti Berrino denuncia che i lavori in autostrada non considerano quelli sulla rete ferroviaria nello stesso periodo. E giudica inconcepibili gli interventi sull’A10. Ma c’è una domanda: non si parlano in Giunta con l’assessore Giampedrone che siede ai tavoli di confronto con autostrade? Fino a quando si dovrà aspettare per avere una sede unica di programmazione degli interventi sulle infrastrutture?”, conclude il capogruppo PD in Regione.

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