Genova. Non solo a Genova e nel ponente cresce la preoccupazione per i cantieri annunciati ad agosto sulla A10 e che causeranno la chiusura dell’autostrada tra Genova Ovest e Pra’. La situazione allarma anche i comitati delle valli Stura, Leira e Orba, nonché quelli della Val Varenna, già quotidianamente alle prese con problemi legati alla viabilità.
Questa rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso. “Siamo preoccupati e allibiti dal sommarsi di lavori indifferibili che, ancora una volta, metteranno in ginocchio le Valli Stura e Orba ed il basso Piemonte – si legge in una nota congiunta – i treni della Genova-Ovada-Acqui saranno sospesi per lavori indifferibili legati al terzo valico con la conseguenza che lavoratori, pendolari e turisti dovranno trasbordare su bus sostitutivi che dovrebbero percorrere la A26 e la A10 che però sarà chiusa h24 da Genova Aeroporto a Genova Prà per indifferibili lavori autostradali”.
“Se effettivamente questi lavori risultano indifferibili questo significa che i tratti dove quotidianamente transitano migliaia di mezzi non sono sicuri come si vorrebbe fare credere. A cosa sono serviti tutti i lavori notturni (e diurni) svolti finora sulla tratta Aeroporto – Pra’? Gli abitanti delle nostre zone sono ormai avvezzi a trovare vie di scampo personali come usufruire di ferie e permessi, cambiare turni lavorativi, prendere in affitto stanze provvisorie nel capoluogo ligure in cui alloggiare per arginare i continui disagi che si manifestano”, prosegue la nota.
“Viviamo a poche decine di chilometri da Genova ma risultiamo a tutti gli effetti distanti anni luce dalla città, con servizi pessimi e diritti (alla mobilità, al lavoro e alla salute) costantemente calpestati: è mai possibile venire perennemente dimenticati da tutti? Troviamo sconcertante che non esista un’adeguata comunicazione tra i vari soggetti interessati e gli Enti preposti che permetta di calendarizzare i lavori di pertinenza evitando che si accavallino tra loro”, si legge ancora.
“Ricordando agli Enti preposti che anche gli abitanti delle Valli Stura e Orba hanno impegni INDIFFERIBILI su Genova, legati al lavoro, alla salute, allo svago, chiediamo una soluzione rapida e pratica a questo nuovo problema”, concludono i comitati.