Genova. Un anno e mezzo fa, in piena pandemia i dottori cubani arrivarono in Italia per aiutarci. “Ora tocca a noi” dice la Cgil rispondendo a una richiesta di aiuto a sostegno della popolazione dell’isola, duramente colpita dall’embargo economico e ora alle prese con una durissima emergenza sanitaria causata dalla pandemia.
Si pensava all’invio in agosto di un aereo carico di medicinali, strumentazioni mediche e materiale sanitario, “ma la risposta delle strutture Cgil e di singoli cittadini e associazioni è stata tale che probabilmente a settembre ne partirà un secondo” spiega una nota della Camera del lavoro di Genova.
Chi volesse saperne di più può informarsi al sito www.cgil.it e chi volesse contribuire queste sono le coordinate del conto corrente Iban: IT22W0103003201000002777900, intestato a Cgil Nazionale. La causale da indicare è Cgil Cuba.
La Camera del Lavoro di Genova ha partecipato e invita tutti coloro che possono a contribuire. L’elenco dei beni richiesti dal sindacato cubano è lungo e va dalle siringhe ai ventilatori polmonari. Con la raccolta fondi sarà possibile far fronte a queste richieste.