Genova. Una manifestazione per protestare contro la presenza sempre più fuori controllo dei cinghiali in città, ma non solo, e che sta mettendo in pericolo la sussistenza di molte produzione agricolo-alimentari.
Queste le motivazioni che spinge a scendere in piazza Coldiretti, che giovedì 8 saranno a De Ferrari dalle 9 per portare avanti la loro battaglia: “Non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali in Italia, animali che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini – si legge nelle nota stampa che lancia l’appuntamento – Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone”.
“Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che giovedì 8 luglio 2021 dalle 9.00, scateneranno la più grande protesta mai realizzata prima, partendo dalla Capitale e con la mobilitazione che toccherà tutte le Regioni, compresa la Liguria, con il coinvolgimento di decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori e cittadini e le dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia”.
Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo Dossier Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.