Genova. “Il diritto alla mensa non si tocca, il lavoro dei vigili del fuoco non può essere oggetto di tagli che producono rischi per la salute dei lavoratori e del soccorso tecnico urgente – queste la rivendicazione della giornata di agitazione – La scellerata trasformazione di diritto alla mensa nei luoghi di lavoro al di sotto dei 15 dipendenti, si trasforma in un ticket o nel pasto veicolato. Oltre al danno la beffa in quanto i lavoratori che hanno optato per il ticket sono costretti ad anticipare per oltre 2 mesi le economie per un pasto che l’amministrazione ha il dovere di garantire”.
Secondo il sindacato il ticket ed il pasto veicolato non sono compatibili con il lavoro di chi quotidianamente esegue soccorso tecnico urgente: “La nostra organizzazione sindacale non ammette più nessuna azione che produce licenziamenti nelle aziende dove fornivano questo servizio in tutte le sedi dei vigili del fuoco e non ammette che i lavoratori si debbano pagare di tasca propria il pranzo o la cena in turni massacranti di 12 ore”.