Genova. Boom di disdette tra i volontari over 18 che si erano prenotati per ricevere il vaccino AstraZeneca in Liguria dopo il caso della 18enne ricoverata per trombosi ed emorragia cerebrale all’ospedale San Martino, tuttora in gravissime condizioni. A renderlo noto è stato il presidente ligure Giovanni Toti nel corso dell’ultimo punto stampa quotidiano sull’emergenza Covid visto il passaggio della regione in zona bianca.
“AstraZeneca ha avuto cancellazioni dovute ai noti e drammatici eventi che riguardano la nostra concittadina di 18 anni – ha detto Toti -. Circa 600 persone hanno disdetto il vaccino, altri continuano a prenotarsi. Ci sono state anche alcune centinaia prenotazioni, qualcosa più di cento”.
Le 20mila dosi disponibili per il secondo open day non sono ancora andate esaurite, a differenza della prima tornata che invece era andata in sold out dopo poche ore. “In questo momento ci sono liste aperte volontarie che derivano dall’offerta della settimana scorsa, non sono esaurite le disponibilità di vaccini – ha confermato Toti -. Quando sarà esaurita questa disponibilità si apriranno ulteriori capacità vaccinali anche di AstraZeneca e Johnson”.
Come rimarcato anche questa mattina da Toti intervistato in radio, la Regione non sospenderà le vaccinazioni con AstraZeneca e Johnson & Johnson: “Non è cambiata la politica sanitaria. Al momento, oltre a seguire con attenzione la situazione della povera ragazza, in assenza di certezze non cambia la politica dei vaccini né in Regione Liguria né in Italia. Su base volontaria si può accedere al vaccino AstraZeneca e Johnson anche sotto i 60 anni, su base di programmazione invece vengono assegnati vaccini Pfizer e Moderna”.
Da questa sera infatti possono prenotarsi con questi vaccini gli adolescenti nella fascia 12-18 anni. Da domani sera toccherà ai 30-34enni, dal 9 giugno ai 25-29enni e infine dal 10 giugno ai 18-24enni.