Adulti e vaccinati

Vaccini, Toti annuncia una campagna per sensibilizzare gli scettici: “Li convinceremo”

"Anche i medici di famiglia collaboreranno". Quasi esauriti intanto gli oltre 20mila Astrazeneca e i Johnson & Johnson messi a disposizione per il secondo open day

toti vaccino covid

Genova. “In Liguria continuiamo ad andare a ritmo spedito ed è per questo che vogliamo intervenire nuovamente sulla sensibilizzazione degli scettici, già dalle prossime ore organizzeremo una campagna per convincere quelli che sono rimasti ai bordi ad aspettare l’andamento delle vaccinazioni”. Lo annuncia il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti all’indomani della seconda notte di prenotazione dei vaccini cold su base volontaria. La campagna si chiamerà “Adulto e vaccinato”.

“Come sapete non vi è un obbligo vaccinale e sapete che vi è una diffidenza diffusa verso AstraZeneca, che peraltro ho fatto anche io, ma cercheremo di allargare ancora la platea. Fino ad oggi i numeri ci danno conforto”, continua Toti. E in effetti le adesioni più basse alla campagna di vaccinazione arrivano proprio da quella fascia di età tra i 60 e i 70 anni per cui Aifa e quindi ministero della Salute hanno previsto la somministrazione di Astrazeneca o Johnson & Johnson.

“Ho visto anche che i medici di medicina generale si sono offerti di dare una mano per provare a convincere chi ancora non ha aderito e spero che vadano avanti con questa iniziativa”, aggiunge il governatore ligure.

Intanto sono18mila 757 (su 20 mila 500 dosi a disposizione) i vaccini prenotati da ieri sera alle ore 23 nel corso dell’Open Day AstraZeneca e Johnson&Johnson (terminato in tutte le Asl). Un’altra grande risposta degli over 18.

“I giovani sono la nota lieta della nostra Regione – ha detto Toti – e ci stanno dando un’altra grande lezione proprio in un momento cruciale per la ripartenza della nostra Regione e di tutta l’Italia. Tra poco i ragazzi delle scuole superiori saranno chiamati alla prova di maturità e anche a loro solo rivolte le nostre campagne di vaccinazione su base volontaria. Non avendo avuto indicazioni da parte della struttura commissariale, con gli open day abbiamo dato anche a loro la possibilità di vaccinarsi: un modo per mettersi in sicurezza e tornare alla vita quest’estate, dopo il lockdown che li ha sicuramente provati”.

“Spero che la lezione che stanno dando i giovani possa essere raccolta anche da quella fascia di età più matura che ha invece deciso di aspettare l’andamento della campagna vaccinare per effettuare la prenotazione”, continua.

E dopo il record di 82.585 vaccini registrato la scorsa settimana, il numero è destinato ad aumentare ancora grazie all’allargamento della campagna ad alcune categorie.

“Stiamo lavorando anche per la vaccinazione delle persone non iscritte ai nostri registri di anagrafe vaccinale – ha detto ancora Toti -, per i marittimi in partenza dai nostri porti che saranno vaccinati per motivi di salute pubblica e ho già dato disponibilità al generale Figliuolo per utilizzare gli hub genovesi come home port per eseguire queste operazioni. Arriveremo a 100 mila dosi a settimana nella seconda metà di giugno ma tutto dipenderà dal numero di vaccini che ci sarà consegnato”.

“Stiamo anche pensando ad un protocollo standard per le vaccinazioni ai turisti che si fermano in un posto almeno per 3-4 settimane, quindi per chi si trasferisce per un lungo periodo o ha una seconda casa. Nel frattempo, anche se saranno chiusi i grandi hub stiamo individuando luoghi idonei che serviranno per mantenere aperto un presidio Covid in ogni nostra provincia”, aggiunge.

Intanto i vaccini in Liguria somministrati sulla popolazione residente (1.524.826 abitanti) a ieri (31 maggio) sono stati 952.064 (sia prime sia seconde o uniche dosi), pari al 96% del somministrato sul consegnato. Questa settimana saranno raggiunte il milione di dosi inoculate. La percentuale di cittadini vaccinati in Liguria sul totale della popolazione residente è più alta della media nazionale (dato aggiornato al 31 maggio): prime dosi somministrate alla popolazione ligure 41,01% (media italiana 38,40% ), ciclo completo somministrato alla popolazione ligure 21,43% (media italiana 19,70%).

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