Genova. “Sono stabili nella loro gravità” le condizioni della 18enne che ha subito due interventi chirurgici d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova a causa di una trombosi seno cavernoso e una correlata emorragia cerebrale insorta 13 giorno dopo la somministrazione della prima dose del vaccino Astrazeneca.
Ricoverata in neurochirurgia ha subito un primo intervento per rimuovere il trombo. e poi un secondo intervento per ridurre la pressione intracranica derivante dall’emorragia.
La direzione dell’ospedale – ha spiegato la Regione – ha attivato le previste segnalazioni nell’ambito delle procedure di farmacovigilanza verso Aifa, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione avvenuta il 25 maggio scorso in via volontaria, durante uno degli open day dei vaccini di tipo cold.
Il vaccino era stato ricevuto all’ospedale di Chiavari. La ragazza, residente nella zona di Sestri Levante, come altri coetanei interessati a vaccinarsi prima dell’esame di maturità, aveva effettuato una veloce anamnesi con i medici del centro vaccinale e questa era risultata negativa.
Il 3 giugno la 18enne si era recata in pronto soccorso con cefalea e fotofobia, mal di testa e fastidio a osservare la luce. È stata sottoposta quindi a vari esami: tac cerebrale ed esame neurologico, entrambi negativi. Viene dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni. Sabato 5 giugno, la giovane torna in pronto soccorso: non riesce a muovere gli arti da un lato. Sottoposta a tac cerebrale con esito emorragico, è stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino.
E’ il secondo caso grave di trombosi legata al vaccino in Liguria. Due mesi fa, Francesca Tuscano, bibliotecaria trentenne, era morta due settimane dopo la vaccinazione, sempre con AstraZeneca. Sulla vicenda è stata anche aperta un’inchiesta per omicidio colposo della procura di Genova.
Le somministrazioni di Astrazeneca agli under60 in Liguria, ad ogni modo, non sono sospese. Da Aifa e dal ministero della Salute non sono arrivate particolari indicazioni e anche se al momento non ci sono nuovi open day in programma non si esclude che ne possano essere organizzati ancora.
Sabato scorso il consigliere regionale Ferruccio Sansa aveva postato sui social – annunciando un’interrogazione in consiglio – la lettera firmata da 24 medici vaccinatori volontari di Genova contrati alla scelta di aprire le vaccinazioni con AstraZeneca ai più giovani.