Genova. Al termine di una passeggiata con i suoi cani, una donna si è imbattuta in un gruppo di cinghiali composto da esemplari adulti e cuccioli. Durante la fuga uno dei suoi cagnolini, rimasto indietro e, secondo le prime ricostruzioni, divenuto bersaglio degli ungulati, sarebbe caduto in un torrente, morendo in pochi minuti per le ferite riportate.
L’episodio è successo questa mattina nella zona boschiva di via Cei, sulle alture di San Martino, nella valletta dove scorre il rio Chiappeto. La notizia è stata riportata dalle guardie zoofile: secondo alcune testimonianze, l’improvviso incontro avrebbe generato una escalation di panico e tensione sia per la donna e i suoi cani, sia per il branco di cinghiali, che, vista la presenza di cuccioli, si sono immediatamente messi sulla difensiva.
Da lì, in pochi secondi, la tragedia. La donna ha provato ad allontanarsi rapidamente, seguita dai suoi cani: tutti tranne uno, Ugo, più anziano degli altri, raggiunto in pochi metri dai cinghiali altrettanto spaventati e quindi divenuti aggressivi. Nell’estremo tentativo di mettersi al riparo, il piccolo Ugo sarebbe caduto nel torrente, morendo in pochi minuti per le ferite riportate durante il volo nella scarpata. Il corpo è stato recuperato oramai privo di vita solo diversi minuti dopo, grazie all’intervento delle guardie zoofile. Un episodio finito male di uno schema sempre più frequente in tutta la città, soprattutto in quelle zone confinanti con boschi e alture.
E a Genova torna l’allarme cinghiali. Con l’arrivo della bella stagione si moltiplicano quotidianamente e a velocità esponenziale le segnalazioni di incontri con interi gruppi di ungulati la cui convivenza, come ogni anno, diventa sempre più difficile.