Bando

Rigenerazione urbana, fino al 31 luglio i Comuni liguri potranno presentare progetti

Conclusi gli incontri tra l'assessore Scajola e i rappresentanti di Anci e dei Comuni

Marco Scajola

Genova. Si sono conclusi oggi gli incontri dell’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola con i rappresentanti dei Comuni liguri e di ANCI per presentare il programma di rigenerazione urbana regionale, uno strumento per favorire il miglioramento della qualità ambientale, paesaggistica, architettonica e sociale del territorio. I Comuni avranno tempo fino al 31 luglio per presentare progetti di rigenerazione urbana sia singolarmente, sia in forma associata e recuperare così aree degradate sul territorio.

“Il 2021 è l’anno della rigenerazione urbana – spiega l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – per questo Regione Liguria vuole predisporre un programma che delinei gli interventi non solo dell’anno in corso, ma anche dei prossimi. Abbiamo voluto, quindi, confrontarci su questo tema con i Comuni liguri, organizzando una serie di videoconferenze, in modo da coinvolgere il territorio, esporre il programma di rigenerazione urbana regionale e avere uno scambio diretto con le amministrazioni e con i tecnici. Un lavoro congiunto Regione- Comuni che sarà fondamentale per rendere la nostra terra più vivibile, con una migliore qualità ambientale per i cittadini e più attrattiva per i turisti”.

“I Comuni potranno presentare progetti che si ispirino agli obiettivi di rigenerazione urbana – conclude Scajola – sostenibilità ambientale, tecnico-urbanistica, culturale ed ambientale, infrastrutturale, turistico-ricettiva e socio-economica. Infine, i progetti dovranno essere immediatamente cantierabili, perché vogliamo dare un’attuazione immediata agli interventi. La Regione Liguria è un modello a livello nazionale nell’adozione di strumenti di riqualificazione urbana.”

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.