Prova

Portofino Punto Salute, la prima sperimentazione di telemedicina integrata della Liguria

Un possibile modello di sistema digitalizzato e integrato tra Ospedali, territorio, domicilio e ambiente, applicabile in maniera diffusa ai servizi sociosanitari regionali

Portofino. Il Prototipo “Portofino Punto Salute” è stato presentato nel “Teatrino” di Portofino adibito ad ambulatorio digitalizzato alla presenza del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del Sindaco di Portofino Matteo Viacava e del Direttore Generale dell’Asl4 Liguria 4 Paolo Petralia.

“Portofino Punto Salute” intende rappresentare la prima fase di un progetto di sperimentazione di un possibile modello di sistema digitalizzato e integrato tra Ospedali, territorio, domicilio e ambiente, applicabile in maniera diffusa ai servizi sociosanitari dell’ASL4 Ligure.
Il Prototipo infatti riassume, su piccola scala, quelli che potranno essere alcuni dei servizi – fruibili in modo integrato ed anche a distanza – per la prevenzione, la diagnosi e la cura nel prossimo futuro.

“La telemedicina è la medicina del futuro afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti -. Parte dalla Asl 4 del Tigullio un progetto innovativo, che tramite tecnologia e connessione 10 Giga, permette di fare prevenzione, diagnosi e curare i pazienti anche a distanza, avvicinando allo stesso tempo la sanità ai liguri. Un modello che vogliamo estendere a tutta la Liguria, ancora una volta apripista in Italia in un altro servizio per migliorare la vita dei cittadini”.

“Le due prospettive che andiamo a integrare in questo progetto sperimentale – spiega il direttore generale di Asl4 Paolo Petralia – sono da un lato la messa in rete tra diversi modelli e tecnologie innovative in campo medicale, e dall’altro, la riorganizzazione dei percorsi e dei processi di prevenzione, riabilitazione e cura per essere fruibili anche a distanza. L’obiettivo è mettere a disposizione entrambe queste prospettive – servizi socio sanitari e tecnologia – in modo simultaneo, per il maggior numero di persone e il più vicino possibile, per fornire loro in modo tempestivo e sicuro le risposte di salute di cui hanno bisogno”.

“Una iniziativa molto importante per il nostro Comune – afferma il Sindaco di Portofino Matteo Viacava- che dimostra come da un lavoro di squadra possano emergere risultati importanti e persino impensabili. Abbiamo gestito insieme alla Asl4 la campagna vaccinale, progettando fin da subito di offrire alla comunità ulteriori servizi sanitari e oggi siamo soddisfatti di presentare l’avvio del “punto salute” di Portofino, che ci auguriamo possa essere esteso al resto del Tigullio”.

Il prototipo intende dimostrare la in termini di modello integrato – scalabile sulla dimensione di una Asl – della gestione unitaria di diverse funzioni di medicina a distanza oggi disponibili: televisita, teleconsulto, telemonitoraggi, teleriabilitazione, sensoristica avanzata domiciliare, sistema multiparametrico di monitoraggio per attività esterne e ambientali e tante altre possibili attività di gestione a distanza, nel dal coordinamento della presa in carico delle persone e delle comunità, alla riconciliazione farmaceutica fino alla raccolta di dati a fini di studio di popolazioni.

Tutto questo a partire dalla messa a disposizione di una infrastruttura digitale in divenire a 10 Giga da Fibering spa operatore nazionale di telecomunicazioni. Un sistema che prevede una vera e propria “Infrastruttura digitale” dedicata, scalabile, riservata e sicura in quanto completamente isolata da internet.

In questa prima fase il Prototipo prevede l’Ospedale di Lavagna (hub ospedaliero della Asl4 Ligure), il Punto Salute di Portofino temporaneamente ubicato al “Teatrino” che ha ospitato in questi giorni le vaccinazioni (esempio di un punto territoriale tra i trenta comuni della Asl4) e un’automedicale della continuità assistenziale che verrà testata e progressivamente inviata sul territorio della Asl4. I punti del prototipo sono collegati attraverso tre tipologie di connessioni differenti: fibra ottica punto punto, wireless dedicato, LTE privato per poter coprire tutto il territorio.

Il prototipo è stato realizzato grazie alla generosa e gratuita disponibilità di alcune aziende, top player nei diversi segmenti del digitale e del medicale ed unite nella prospettiva di sperimentare la percorribilità di una proposta integrata e scalabile, sia a livello tecnico che di applicabilità organizzativa.

Il prototipo veicola sul network di connettività diversi servizi forniti dagli operatori nazionali specializzati: Khymeia, Unicapp, Saluber MD, Technogym, integrati su piattaforme digitali collegata ai diversi repository clinici e personali di dati:
• Servizi di televisita, teleconsulto e telemonitoraggio;
• Sensoristica avanzata domiciliare;
• Sistema di teleriabilitazione sui diversi livelli erogativi;
• Sistema multiparametrico di monitoraggio per le attività esterne e ambientali
Sarà fin da subito avviato anche uno studio di popolazione sul movimento e il cammino in collaborazione con l’Università di Genova, attraverso l’elaborazione dei dati raccolti a distanza durante le attività outdoor e monitorate da remoto.

Un prototipo che offre da subito risposte sanitarie alla comunità di Portofino, ma anche un progetto che potrà estendersi all’intera Asl4

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