Genova. Pietro Tripoli, attaccante classe 1987, ex, tra le altre, di Varese, Ascoli, Pistoiese e Mantova, è approdato al Ligorna meno di due mesi fa, giusto in tempo per l’inizio del breve campionato in corso.
A segno due volte nella prima fase del torneo e tre volte contro l’Albenga, anche oggi è stato determinante: al 17° della ripresa ha segnato il gol vittoria dei biancoblù con un’incursione vincente su un’ottima palla di Dotto.
“Sono contento perché sapevo che Dotto calcia molto bene le palle inattive – dichiara Tripoli -. Mi sono fatto trovare nel punto giusto al momento giusto, l’ho spizzata quel che bastava per cercare di prendere in controtempo il portiere. Sono contento perché comunque è il quarto gol in tre partite che faccio, spero di continuare così questo trend e di arrivare nelle partite che contano, cioè la finale”.
Un passo verso la finalissima è compiuto. “L’importante è cercare di portare il risultato a nostro favore, vincere 1-0, 3-0, 3-2 non cambia nulla: si va sul campo della Genova Calcio con tanto rispetto e tanta umiltà, sapendo che hai due risultati su tre per cercare di raggiungere la finale” dice l’attaccante.
In ogni caso, le quattro squadre approdate alle semifinali sono tutte all’altezza del traguardo raggiunto. “Arrivati in questo momento della stagione non c’è il favorito – sottolinea Tripoli -. C’è chi ha più fame, chi ha più voglia di vincere e allo stesso tempo chi è più organizzato, perché comunque il clima in questo periodo fa tanto. C’è molto caldo, quindi bisogna fare bene per cercare di portare avanti il risultato”.