Genova. “Apprendiamo con rammarico che la Regione Liguria non intende riconoscere all’Istituto per ciechi e ipovedenti David Chiossone il 50% dei maggiori costi sostenuti dal datore di lavoro a seguito del rinnovo contrattuale ARIS-AIOP.
La Regione Liguria infatti avrebbe deciso di interpretare il rispetto degli accordi in maniera restrittiva e limitando la copertura alle sole strutture ospedaliere private.
“L’Istituto Chiossone, che applica il CCNL ARIS-AIOP da tempo, si è visto costretto a presentare ricorso al TAR avverso le immotivate decisioni della Regione Liguria volte a disconoscere l’impegno economico del 50% dei maggiori costi dovuti al rinnovo contrattuale” dichiara il capogruppo Gianni Pastorino”.
Il consigliere regionale Gianni Pastorino evidenzia come “a livello nazionale tale CCNL è stato rinnovato anche a seguito di un accordo stipulato tra Ministero della Salute, Conferenza Stato-Regione, Sindacati e ARIS-AIOP – accordo che prevede il riconoscimento da parte della Regione del 50% dei maggiori costi sostenuti da parte del datore di lavoro a seguito del rinnovo contrattuale”.
“Regione Liguria ha deciso di riconoscere tale copertura economica solo alle strutture private di tipo ospedaliero escludendo, così le strutture che come il Chiossone applicano tale CCNL come riferimento normativo : per quali ragioni?” domanda il capogruppo Pastorino.
Il consigliere Gianni Pastorino, ha presentato un’interrogazione a risposta immediata al fine di evitare che Lavoratrici e Lavoratori che tanto hanno fatto e tanto fanno sempre e soprattutto in epoca di pandemia Covid vedano un rinnovo “andare in fumo” per un’inopportuna interpretazione regionale.