Genova. Dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza che prescrive il limite di velocità a 20 km/h e il casco obbligatorio per gli utenti dei monopattini elettrici il sindacato della polizia locale Diccap chiede un parere al ministero e la sospensione del provvedimento.
“Riteniamo che le ordinanze dovrebbero essere applicabili senza mettere in difficoltà gli operatori – si legge in una nota -. Poiché riteniamo che un’ordinanza non possa modificare una legge dello Stato, così pensiamo che quest’ordinanza non possa modificare il codice della strada”.
“Non ritenendoci così capaci da giudicare un lavoro dirigenziale, ci siamo permessi di inviare il testo al ministero per un parere – prosegue la segreteria -. In attesa di una risposta autorevole riteniamo possa essere opportuna una sospensione dell’ordinanza per evitare spiacevoli contenziosi riguardo all’errata applicazione dell’articolo 171, comma 2 del Codice della Strada”.
Il capoluogo ligure non è la prima città italiana che prova a regolare con una normativa comunale l’utilizzo dei monopattini elettrici sulle strade urbane. E anche se l’amministrazione parla di esperimento genovese, o modello Genova, va detto che altri Comuni, in passato, non hanno avuto particolare fortuna e sono stati costretti da ricorsi e sentenze a fare marcia indietro. Ne abbiamo parlato qui.