Genova. “Una partita difficile, perché quando giochi queste partite non è mai facile affrontarle nella maniera giusta” con queste parole Roberto Scelfo, collaboratore tecnico di mister Luca Monteforte, commenta il successo del Ligorna sulla Genova Calcio, ottenuto con il minimo scarto, 3 a 2.
“Abbiamo fatto la nostra partita – spiega Scelfo -, il gol che abbiamo subito all’inizio ci ha un po’ depistato dalla partita che dovevamo fare. Poi siamo stati bravi a ribaltarla; in quel momento abbiamo avuto una situazione dove potevamo chiudere il primo tempo sul 3 a 1. Il calcio è bello perché ci sono situazioni che non sono scritte, quindi è andata bene comunque che abbiamo portato a casa la prima vittoria”.
Domenica prossima si giocherà la sfida di ritorno: in palio la finalissima, contro Cairese o Finale. “Adesso andiamo a Cornigliano per chiudere definitivamente il discorso, perché noi dobbiamo chiudere la partita e portare a casa questa qualificazione che ci porterebbe ad un sogno che inseguiamo da tanti mesi” dice l’ex attaccante.
Ligorna e Genova Calcio hanno dato vita ad un incontro spettacolare. “È stata una partita giocata a viso aperto da tutte e due le squadre. Loro sono una squadra organizzata, come noi – sottolinea -. Al ritorno andremo a giocarci la partita. Penso che abbiamo dimostrato anche sul campo di avere dei valori importanti, il mister lavora tutta la settimana, curiamo i minimi dettagli, e adesso dobbiamo anche guardarci in casa l’infermeria perché abbiamo qualche infortunato, ma la settimana che ci aspetta sarà importante perché ci porterà a giocarci tutto là“.
La voglia di centrare il traguardo promozione è tanta. “Non dimentichiamoci che abbiamo vinto 3 a 2, siamo un pochettino avanti. Il calcio è bello perché fa parlare e fa tacere: noi dobbiamo dimostrare sul campo la nostra forza, ci accreditano tutti come super favorita ma è sempre il campo che parla. Quindi andremo là a giocarci tutto” conclude Scelfo.