La vertenza

Leonardo, sindacati in attesa del tavolo sulla vertenza Automazione: il 24 assemblea in fabbrica

L'azienda ha confermato la dismissione graduale come decisione "improcrastinabile". Silenzio al momento dalla Prefettura che dovrebbe convocare il tavolo

manifestazione leonardo

Genova. Non è stato ancora fissato né a Genova né a Roma il tavolo fortemente chiesto dai sindacati sulla vertenza Leonardo dopo che l’azienda in una nota del 10 giugno ha confermato la decisione di dismettere il settore dell’automazione industriale tramite la ricerca di un partner, definendo la decisione “improcrastinabile”.

Fiom, Fim e Uilm nelle prossime ore solleciteranno la Prefettura indicata dal ministro dello sviluppo economico Giorgetti come sede formale per il confronto.

Dopo lo sciopero genovese con il partecipato corteo della scorsa settimana ieri la protesta dei lavoratori dell’automazione si è sposta a Fiumicino, dove sono coinvolti una trentina di lavoratori (a Genova sono 400). Alla manifestazione ha partecipato una delegazione di lavoratori genovesi.

Intanto il 24 giugno i sindacati hanno convocato un’assemblea fra i Lavoratori di Leonardo a cui parteciperanno i segretari nazionali di Fiom, Fim e Uilm sulla questione del contratto integrativo ma sarà inevitabile che il tema dell’automazione sarà al centro del confronto con i lavoratori. E se ne frattempo non sarà stato convocato un tavolo con l’azienda a maggioranza pubblica sarà anche la sede dove verranno decise le nuove iniziative da intraprendere.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.