Street art

Le colorate geometrie di Dourone ridipingono la radura della memoria sotto il nuovo ponte fotogallery

In arrivo tanti altri murales a Certosa a opera di artisti internazionali. Il genovese Lord Nelson dipingerà Kobe Bryant sul muro della palestra di basket

Pintada

Genova. Un murale lungo 120 metri realizzato dal collettivo di street artist franco-spagnolo Dourone renderà più colorato e vivace lo spazio della radura della memoria, al Campasso, la piazza degli alberi sotto il nuovo ponte Genova San Giorgio.

Si tratta del progetto Pintada, inserito nel più ampio progetto strategico Urban attack, voluto dal Comune e realizzato anche a sponsor privati e associazioni benefiche. Questo è il primo intervento in città: ha richiesto oltre sei mesi di preparazione ed è senza dubbio un evento di portata straordinaria.

Oltre all’opera di Dourone nella radura della memoria, in arrivo lo spagnolo Okuda San Miguel sulla facciata dello stabile di via Certosa 1, il brasiliano L7matrix sulla facciata dello stabile di via Garello, l’argentino Francisco Bosoletti su una facciata di Certosa in fase di individuazione.

Alcuni tra questi artisti, autentiche star mondiali, sono alla loro prima esperienza italiana: Genova ospita dunque un evento di grande richiamo internazionale, che la rendono una delle capitali della penisola.

“Pintada by Urban attack è una performance di altissimo livello, che coinvolge artisti internazionali in un percorso di rigenerazione urbana – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Sarà una gigantesca opera d’arte a cielo aperto che farà volgere lo sguardo verso l’alto, raccontando la storia di un quartiere che si trasforma un capolavoro di street art”.

“Un percorso di rivalutazione del tessuto urbano, in un quartiere che ha risentito fortemente delle vicende degli ultimi anni – aggiunge l’assessore all’Urbanistica e Progetti di riqualificazione Simonetta Cenci – Una nuova attenzione alla valle, attraverso l’arte e la bellezza, motori di un percorso di risarcimento sociale oltre che dal forte impatto urbanistico, attraverso un intervento in grado di modificare la percezione dello spazio abitativo dei suoi abitanti”.

In coerenza con i parametri e i fini di Urban attack, Pintada comprende anche la donazione di un palco per conferenze e spettacoli alla Radura della memoria e di alcune work station per la Casa di quartiere di Certosa, recentemente inaugurata dal Comune di Genova.

Oltre al progetto Pintada, Urban attack presenta anche un giovane straordinario artista genovese, Lord Nelson che, con la complessa tecnica a stencil, sta realizzando sulla parete della palestra di basket di Certosa un murale dedicato a Kobe Bryant, il cestista statunitense recentemente scomparso. Lo stesso artista terrà, in seguito, anche un laboratorio di street art nella scuola di Certosa.

I Club Rotary Genova sono patrocinatori e donatori dell’evento e hanno coordinato un gruppo di altri donor. Braccio creativo incaricato dai Club Rotary Genovesi per collaborare con il Comune, la società di comunicazione Twenty Twenty. Curatrice Giulia Lavinia Lupo. Tra i donor il Gruppo Grendi, Banchero costa network, ETT S.p.A., Gruppo ReLife, Biscottificio Grondona S.p.A. , Gruppo Ge S.p.A. Colori Tassani, Loxam Piattaforme Aeree, Albergo Gelsomino.

Un ringraziamento particolare all’associazione sfollati “Quelli del Ponte Morandi”, che ha contribuito finanziariamente, e contribuirà operativamente, alla realizzazione del gigantesco murale nella Radura della memoria sotto il nuovo Ponte San Giorgio. L’opera sarà dedicata a loro.

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